F1, Giovinazzi: «Ho un grande sogno, vincere il mondiale»

Il pilota pugliese, riserva della Ferrari, ha solo accarezzato il sogno di una stagione da titolare con l'Alfa Romeo Sauber, ma non demorde: «Anche l'anno scorso partii come riserva, poi ho esordito...»
F1, Giovinazzi: «Ho un grande sogno, vincere il mondiale»© Marco Canoniero

ROMA - Nel giorno del suo 24° compleanno Antonio Giovinazzi rivela il suo sogno nel cassetto. «Vorrei essere in Formula 1, e magari vincere un titolo di campione del mondo: sarà difficile ma ce la metterò tutta». Il pilota di Martina Franca, terza guida della Ferrari, ha accarezzato l’idea di poter disputare la sua prima stagione da titolare nel 2018, ma poi la Sauber Alfa Romeo (con la quale ha corso i primi due Gp della scorsa stagione, in sostituzione di Pascal Wehrlein) si è indirizzata sull’altro talento della scuola Ferrari, Charles Leclerc. Giovinazzi è comunque fiero di essere stato confermato in rosso, seppure come pilota di riserva: «Ovviamente sono stato vicino all'Alfa Romeo, era l'opportunità migliore, ma alla fine la Ferrari ha deciso di fare un'altra scelta. Io comunque non mollerò fino alla fine della stagione: anche l'anno scorso ero partito come terzo ma poi ho esordito, quindi cercherò di lavorare al massimo e di dare supporto alla Ferrari, poi vedremo quello che succederà - ha spiegato a Radio Sportiva - Per un pilota partecipare a un week end di gara è sempre il massimo, ma bisogna aspettare e portare pazienza: fin da piccolo sognavo la Ferrari e la Formula 1, adesso sono qui e devo sfruttare ogni opportunita' che mi verrà data. Per me e' stato un onore grandissimo firmare con la Ferrari, che è il team più importante al mondo: l'ultima stagione è stata eccezionale, abbiamo ridotto il gap ma stiamo lavorando tantissimo per dire ancora la nostra nella prossima annata».


PIU’ ESPERIENZA Poi, Giovinazzi si sofferma sulla stagione 2017: «È stato un anno diverso dagli altri: sono partito con il ruolo di terzo pilota Ferrari e poi c'eè stato il debutto inaspettato a Melbourne con la Sauber. Ho saputo tutto il sabato mattina, ed è stata un'emozione grandissima. In più ho svolto tantissimo lavoro al simulatore a Maranello, ho dato una mano ai piloti ufficiali anche in pista e ho provato la Sauber, la Ferrari e la Haas: insomma, è stato un anno con tantissime soddisfazioni, e adesso sono un pilota diverso e con tantissima esperienza in più rispetto al 2016».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...