© AG ALDO LIVERANI SASTORINO – L’ingaggio da parte della Williams di un esordiente come Sergey Sirotkin al posto di un pilota più esperto come Robert Kubica, relegato al ruolo di terza guida, ha sicuramente destato scalpore. Il giovane russo però intende mostrare tutte le sua qualità anche grazie ad una monoposto che si preannuncia più competitiva rispetto alla versione 2017. La scuderia inglese sarà la prima a togliere i veli il 15 febbraio, anche se sarà messa in pista non prima dei test di Barcellona.
ORGOGLIO «Sebbene abbiamo annunciato la nostra collaborazione non molto tempo fa, abbiamo iniziato a prepararci dai test di Abu Dhabi. Ho visto la nuova macchina nella galleria del vento e posso dire che sembra interessante, molto più aggressiva: il simulatore e gli altri indicatori confermano che è stato fatto un tangibile passo avanti». Ha dichiarato Sirotkin alla rivista russa Sport-Express che ha poi parlato del suo arrivo in Williams e della sua rivalità con Kubica. «Alcune persone parlano dell’influenza del padre di Stroll, ma io non lo vedo all’interno della squadra. Cerco di fare il mio lavoro il meglio possibile ogni giorno, e sono sicuro che il team lo vedrà e lo apprezzerà. Per quanto riguarda Robert posso dire che è un ragazzo molto piacevole con carattere e carisma, ciò è importante perché dobbiamo trascorrere del tempo insieme. È un pilota talentuoso e veloce, capisce perfettamente le sfumature del lavoro con la macchina. È bello avere qualcuno come lui che ci aiuti con lo sviluppo della macchina».