F1 Austin, Wolff: «Non escludo ordini di scuderia, anche se non mi piacciono»

In vista della gara di domenica, il team principal della Mercedes parla della possibilità di utilizzare una strategia simile al Gp di Russia, se necessaria
F1 Austin, Wolff: «Non escludo ordini di scuderia, anche se non mi piacciono»© Marco Canoniero

AUSTIN - Lewis Hamilton deve vincere ad Austin, e sperare che Sebastian Vettel non arrivi in seconda posizione, per centrare il suo quinto titolo mondiale già negli Usa. La penalizzazione di tre posizioni in griglia per il tedesco della Ferrari favorisce il britannico, ma se Hamilton dovesse arrivare secondo, la festa potrebbe essere rimandata al Gp del Messico. Toto Wolff, in vista della gara, non esclude una strategia simile al Gp di Russia, se fosse necessaria, con Bottas a cedere il comando della corsa al compagno di squadra e leader del Mondiale. «Ne abbiamo discusso davvero tanto, e ho faticato molto per arrivare a questa decisione - ha spiegato Wolff - Alla fine, quando arriverà domenica, se sarà necessario probabilmente terremo in considerazione i punti in classifica, anche se è una cosa che odio fare. Ma vediamo come va la domenica».

VETTEL INDIETRO, MENO SPETTACOLO - In merito alla penalizzazione a Vettel, meno tre posti in griglia per non aver rallentato a sufficienza con bandiera rossa durante la prima sessione di libere, Wolff ha detto: «E' difficile valutare, perché una decisione simile contro Esteban (Ocon, ndr) a Suzuka la consideravo un po' dura, ma ormai si è creato un precedente. Per il campionato e la gara, ovviamente, non è un bene che Sebastian non sia lì davanti a lottare con noi per una corsa spettacolare».

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