F1 Ferrari, Alonso: «Podio dedicato a Domenicali»

«È frutto del suo lavoro» spiega il pilota spagnolo. Raikkonen: «Ho avuto problemi da venerdì»

SHANGHAI - «Dopo un inizio di stagione difficile questo podio è un'iniezione di fiducia per tutta la squadra. E credo vada dedicato a Stefano (Domenicali, ndr), perchè tutto quello che si farà fino a luglio è anche frutto del suo lavoro». Sono le dichiarazioni di Fernando Alonso pubblicate sul sito ufficiale della Ferrari dopo il terzo posto nel Gp della Cina. «Certamente abbiamo fatto un passo avanti, perchè rispetto a due settimane fa la distanza dai leader è diminuita, ma sappiamo bene che la strada è ancora lunga e che dobbiamo rimanere con i piedi per terra», prosegue lo spagnolo. «È stato un buon weekend per me, è andato tutto bene fin dal venerdì anche se a causa della pioggia la qualifica si è rivelata più complessa del previsto - prosegue - È stata una gara al limite e credo non avremmo davvero potuto fare di più», conclude. 

RAIKKONEN DELUSO «Oggi abbiamo portato a casa punti preziosi grazie all'intenso lavoro di tutta la squadra, continueremo a lavorare senza sosta per migliorare. Il risultato di Fernando è molto incoraggiante, è la prova che stiamo andando nella direzione giusta», dice invece Kimi Raikkonen, peraltro molto deluso dal suo ottavo posto: «È stato un fine settimana davvero difficile, fin dal venerdì mattina ho sofferto di problemi che non siamo riusciti a risolvere del tutto e oggi in gara non ho ottenuto il risultato che volevo - spiega ancora il finlandese -  Credo che le difficoltà incontrate qui siano dipese da una combinazione di diversi fattori, dal mio stile di guida unito alle basse temperature e alle caratteristiche del tracciato». 

PAROLA A FRY «In questo weekend sono stati fatti alcuni progressi e in generale è aumentata la velocità della vettura, sia in curva che sui rettilinei, ma dobbiamo essere realisti sul potenziale attualmente a nostra disposizione e continuare su questa strada, perchè il divario con la Mercedes è ancora grande e nessuno, noi per primi, ha intenzione di mollare», afferma il direttore dell’ingegneria Pat Fry. «Entrambi i piloti sono partiti bene, riuscendo a guadagnare due posizioni al via, e fortunatamente la vettura di Fernando è uscita illesa dal contatto con la Williams di Massa - sostiene il tecnico - Con Kimi abbiamo perso un po' di tempo dietro a Grosjean e questo gli ha impedito di recuperare il terreno perso sugli avversari, in una gara estremamente condizionata dalla gestione del degrado e dal graining degli pneumatici. La scelta fatta al primo pit stop con Fernando gli ha consentito di guadagnare la seconda posizione (anche se poi Alonso ha chiuso terzo, superato da Rosberg, ndr): da quel momento in poi ci siamo concentrati sulla gestione del distacco dalla Red Bull e abbiamo cercato di tenere dietro il più possibile la vettura di Rosberg» conclude.

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