F1 Ferrari, Fry: «Ci siamo spinti al limite»

«Tra pochi giorni torneremo in pista in Ungheria, dove conta molto il carico aerodinamico», ha detto

HOCKENHEIM - «La gara è stata molto tirata e con entrambe le vetture ci siamo spinti al limite nel tentativo di recuperare terreno. A causa dell’incidente accaduto in partenza abbiamo recuperato tre posizioni e sia Fernando che Kimi hanno condotto una gara molto aggressiva, caratterizzata da molti sorpassi spettacolari. Dietro le quinte, la gestione di tutti i parametri delle due vetture ci ha dato molto da fare, dal monitoraggio del traffico, alle scelte legate ai pit-stop, al consumo di carburante». Così il responsabile del settore autotelaio della Ferrari, Pat Fry, ha commentato le prestazioni delle due vetture della scuderia di Maranello nel Gp di Germania.

PUNTI PREZIOSI - «Purtroppo con Kimi la gestione è stata più complicata, condizionata da alcuni contatti che hanno danneggiato la sua ala anteriore e il rendimento dei suoi pneumatici. Con lui nel secondo stint abbiamo perso alcuni secondi a causa del graining, secondi che purtroppo sono costati il piazzamento in zona punti. Fernando ha saputo amministrare la sua gara al meglio e grazie all’ultimo sorpasso su Ricciardo è riuscito a guadagnare punti preziosi per il Campionato Costruttori», ha spiegato. «Tra pochi giorni torneremo in pista in Ungheria, tracciato dove conta molto il carico aerodinamico e dove cecheremo di tirare fuori il massimo dal pacchetto a nostra disposizione», ha concluso.

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