TORINO - Fiat Fca sbarca in Borsa a New York il 13 ottobre. A ribadirlo è Sergio Marchionne: «E arriverò in Maserati a Wall Street, non in Ferrari». Già, ormai la Rossa è sempre presente nei discorsi del manager. Il quale ammette considera possibile che l’aver assunto la responsabilità di Ferrari possa diventare un vantaggio. Propiro quel giorno, il 13 ottobre, giorno della quotazione, Marchionne assumeràla guida di Ferrari. «Non ci sara' cambiamento nell'esclusività del marchio. Bisogna migliorare la performance sportiva». E a chi gli chiedeva quando Ferrari tornerà al vertice della Formula 1, Marchionne replica: «Se lo sapessi.. Luca ha provato, ha fatto un gran lavoro. Dobbiamo riorganizzarci, chiediamo un po' di tempo». E tempo serve anche ad Alfa Romeo. Se Fiat sta «ripartendo un po' alla volta» in un mercato debole, Alfa Romeo è... «Tutta da rifare, lasciamo stare il prodotto». Il rilancio dell'Alfa Romeo e' un tassello importante del piano industriale di Fiat Chrysler, che prevede miliardi di dollari di investimenti nei prossimi cinque anni, molti dei quali destinati proprio al Biscione. Sulla questione Ferrari, tutto sta nel verificare se anche Fernando Alonso avrà la pazienda di attendere. Un segnale è che secondo indiscrezioni da Maranello qualcuno avrebbe riallacciato i contatti con Serbastian Vettel.
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