F1 Ferrari, Allison: «A Sochi contano le strategie»

Il direttore tecnico della Ferrari parla del prossimo Gp in programma sul nuovo circuito russo

SOCHI - «Ogni circuito nuovo costituisce sempre una sfida interessante e ci rendiamo conto di quanta differenza ci sia nel conoscere le piste dove si e' gia' corso». Parola del Direttore Tecnico della Ferrari, James Allison, come si legge sul sito della Scuderia di Maranello, che mette nel mirino il prossimo Gp, in programma a Sochi, in Russia.
«Un tracciato completamente nuovo obbliga le squadre a prepararsi a livello strategico nella maniera migliore, senza tralasciare alcun dettaglio. A livello base possiamo dire di conoscere la pista di Sochi, ne abbiamo studiato il layout e abbiamo avuto la possibilita' di approfondirlo sia con le simulazioni computerizzate, sia attraverso il simulatore». Lo scopo delle simulazioni e' trovare un'idea di base sull'assetto della F14 T dalla quale iniziare a lavorare nelle prove libere 1.

CURVE - Una rapida occhiata alla piantina della pista di Sochi mette in luce due sezioni relativamente veloci e una serie di curve piuttosto lente. «Ma a dominare la scena, poco dopo la linea del traguardo, e' la lunghissima curva che scorre verso sinistra - aggiunge Allison -. A prima vista sembra che a livello di regolazioni ci sara' da trovare un compromesso tra cio' che serve per andare forte sui rettilinei e quello che invece e' necessario per affrontare le curve lente. Queste richiedono molto carico aerodinamico, mentre sul rettilineo servirebbe una vettura regolata in maniera opposta».

QUALIFICHE
- A parte il compromesso imposto dalle caratteristiche della pista, c'e' anche quello richiesto dalla necessita' di essere competitivi in rettilineo, qualita' fondamentale per la gara, senza sacrificare la percorrenza nelle curve lente, aspetto che sara' chiave soprattutto in qualifica. «Su un circuito nuovo, di solito i piloti di maggior classe, quelli che riescono ad adattarsi meglio per esprimere le loro grandi capacita' di guida, cominciano a stabilire tempi competitivi prima degli altri - continua Allison - Tutti i piloti di Formula 1 hanno pero' mezzi e talento per imparare un circuito in tempi brevi ed essere pronti per le qualifiche del sabato. L'effetto novita' della pista avra' quindi un peso solamente nella prima e seconda sessione di prove libere».

AFFIDABILITA' - «Siamo nel quarto conclusivo del campionato e l'aspetto legato all'affidabilita' delle regole 2014 comincera' ad incidere in modo piu' significativo sulla vita di tutte le squadre - conclude il Direttore Tecnico della Scuderia - Dobbiamo quindi gestire le cose con la massima attenzione per fare in modo di continuare ad operare al nostro miglior livello».

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