GINEVRA «La Ferrari adesso è una macchina estremamente competitiva. La macchina c'è, la power unit e la vettura sono abbinati bene e i piloti sono contenti». Lo ha detto il presidente di Ferrari, Sergio Marchionne, in conferenza stampa al Salone dell'auto di Ginevra, parlando della stagione di F1 che sta per cominciare. Tuttavia, ha sottolineato Marchionne, «abbiamo molto da fare negli ultimi 20 giorni. La speranza è di riuscire a partire in prima fila già al primo gran premio».
OCCHIO AI TEDESCHI Il Presidente della Rossa sa però che per tornare a vincere ci sarà da battere i campioni in carica. «Sto esitando - ha continuato - perché non ho tanta fiducia nella Mercedes. Li vedo troppo cauti, e quando li vedo troppo calmi c'è da preocuparsi». Marchionne ha quindi ironizzato sul fatto che i rivali tedeschi abbiano «fatto il giro del mondo in 4 giorni» con i test, «io, voi e tutti i santi che conosco - ha scherzato con i giornalisti - dobbiamo sperare. Noi ce la stiamo mettendo tutta, è stato fatto un grandissimo lavoro, la macchina è affidabile e gira, il motore va bene».
ALFA IN PISTA Poi Marchionne ha parlato ancora una volta del possibile ritorno dell'Alfa Romeo in Formula 1 «sarebbe una grandissima cosa. Bisogna prima affermare il marchio commercialmente. Credo che la Ferrari sia disposta a farle un po' da spalla come abbiamo fatto con la Toro Rosso dandole i motori - ha spiegato - L'Alfa andrebbe bene in Formula 1 per ragioni storiche, non è uno sport per tutti».