F1, FIA: «Ferrari ha rispettato regole su comunicazioni ai piloti»

Dopo il Gp di Australia, era stato segnalato a Charlie Whiting un messaggio mostrato a Vettel dal muretto. Si trattava di una situazione eccezionale e contro la Rossa non è stato preso alcun provvedimento
F1, Gp Bahrain: Vettel non parte, Rosberg ancora davanti

ROMA - Nessun provvedimento sarà preso a carico della Ferrari. È quanto ha deciso la FIA relativamente alle accuse che sono state mosse alla scuderia di Maranello dopo il Gp d'Australia. Durante la gara a Melbourne, dal muretto dei box è stato mostrato a Vettel un cartello con un messaggio in codice "-3.2 LFS6 P1". Non è dato sapere cosa significasse precisamente, ma tanto è bastato perché l'evento fosse segnalato al direttore di gara Charlie Whiting. Secondo il nuovo regolamento, infatti, le comunicazioni tra team e pilota in gara sono vietate, se non per motivi di sicurezza: proibite quelle via radio, così come i messaggi dal muretto e quelli inviati sul display del volante della monoposto.

BANDIERA ROSSA Il caso - riporta oggi il magazine Autosport - è stato esaminato dalla FIA la quale ha stabilito che considerata la situazione in cui si è verificato l'evento, la Ferrari non ha commesso alcuna infrazione del regolamento. Il messaggio a Vettel è stato infatti mostrato subito dopo la bandiera rossa, sventolata a seguito dell'incidente di Fernado Alonso al 17esimo giro. Dopo l'interruzione della gara, ha confermato Whiting, alcuni team hanno avuto dei problemi con il calcolo del carburante e in particolare sulla Ferrari lo stop ha interferito con l'unità di controllo elettronico della vettura rendendo necessaria la comunicazione a Vettel. La spiegazione ha convinto Whiting e dunque le "accuse" mosse alla Rossa sono cadute.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...