F1, Marchionne: «Sfortunati, ma vogliamo tutto»

Il Presidente della Ferrari rilancia le ambizioni della Rossa nel mondiale: «Ora dobbiamo continuare a lavorare»
Formula 1, Gp Cina: Rosberg impeccabile

ROMA - «Vogliamo tutto quello che possiamo beccarci, e credo che ce lo meritiamo, non è perché credo che siamo più intelligenti, è semplicemente una riflessione sul lavoro che abbiamo fatto nel 2015». Così Sergio Marchionne, presidente della Ferrari ha rilanciato oggi le ambizioni in Formula 1 della Ferrari, dopo un avvio di stagione sfortunato. «La cosa più importante è continuare a lavorare: quello che abbiamo visto è la possibilità in almeno tre gare delle quattro di essere vincenti; sfortunatamente per sbagli nostri, coincidenze o altre cose non ci siamo riusciti. Ma siamo alla quarta gara, ne abbiamo ancora 17 da fare, è un mondo completamente aperto».

RED BULL, NESSUN RANCORE Il circuito di Sochi, dove si è disputato l'ultimo Gp (nel quale Vettel è stato messo ko da Kvyat) «era il più difficile per noi - ha proseguito Marchionne - Avevamo bisogno di un motore veramente al massimo della potenza. Non eravamo lontani dai tedeschi ma non era abbastanza da dargli fastidio. Se fossimo usciti davanti avrebbero avuto difficoltà a sorpassarci, specialmente se ci fosse stato Vettel davanti». Dopo l'incidente di Sochi, la Red Bull ha sostituito Kvyat con Max Verstappen: «Non voglio giudicare cosa hanno fatto quelli della Red Bull, perchè sono dei concorrenti - commenta il Presidente della Rossa - È stato un incidente spiacevole, credo che Kvyat si sia scusato con Seb. Per me l'incidente è chiuso, se poi avrà conseguenze in termine di regolamenti lo deciderà la Fia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...