Genova 2024, il futuro è già presente: staffetta ideale con la Regione

Più di cento eventi riguardanti trentadue diverse discipline sportive nella capitale europea dello sport: un’occasione storica

Un’occasione storica, unica, entusiasmante: ecco che cos’è Genova 2024 capitale europea dello sport. Più di cento eventi riguardanti trentadue diverse discipline sportive, sotto l’egida di ventotto federazioni, atleti olimpici e paralimpici testimonial e in lizza, un impatto economico sul territorio superiore ai 9 milioni di euro, un volano di straordinaria efficacia che renderà la città una meta turistica ancora più ambita rispetto al 2023, l’anno record dei 2,6 milioni di visitatori, degli oltre 600 mila pernottamenti in più rispetto al 2022, dell’incremento del 16 per cento di ospiti stranieri. Genova per noi, per voi, per tutti, sapendo che l’anno prossimo passerà il testimone alla Liguria Regione Europea dello Sport: una staffetta ideale, nel segno dei valori assoluti dello sport che la spettacolare presentazione allo stadio Olimpico ha voluto esaltare con il prestigio istituzionale degli intervenuti, con le loro parole ricche di passione, fiducia, consapevolezza dell’importanza dell’evento.Il contesto è di straordinaria rilevanza quale incrocio di popoli, storia, tradizioni, una formidabile calamita di attrazione artistica e di apertura al mondo.

Genova è stata sede dell’Expo nel 1992, capitale europea della cultura nel 2004, teatro del Giochi Europei Paralimpici Giovanili nel 2017; la sua università risale al quindicesimo secolo, dal 2006 le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli sono fra i siti patrimoni mondiali dell’umanità tutelati dall’Unesco. Promuovere l’attività sportiva sul territorio grazie alla cassa di risonanza degli appuntamenti, scanditi da un calendario martellante: ecco l’obiettivo che si coniuga ai dieci nuovi impianti, uno per ogni Municipio, dove sarà possibile praticare svariate discipline e, sotto questo aspetto, si rivelerà di fondamentale importanza la collaborazione fra le istituzioni cittadine e Sport e Salute. La caratura e il prestigio dei testimonial sportivi di Genova 2024 è una garanzia assoluta ed è doveroso citarli a uno a uno: Viviana Bottaro (karate), Francesco Bocciardo (nuoto paralimpico), Ludovica Cavalli (atletica leggera), Matteo Arnaldi (Tennis), Asia e Alice D’Amato (Ginnastica), Eraldo Pizzo (pallanuoto), Paola Fraschini (pattinaggio artistico), Edoardo Marchetti, Giacomo Costa, Lorenzo Gaione, Edoardo Rocchi, Alessandro Calder (canottaggio), Michela Braga (pugilato), Gianfilippo Mirabile (canottaggio paralimpico), Martina Carraro (Nuoto), Giobatta Persi (Ciclismo), Camilla Moroni (Arrampicata), Marco Lanna e Marco Rossi (Calcio, in rappresentanza di Samp e Genoa), Anita Corradino e Paolo Zanobini (Scherma), Alessandro Ceppellini e Giorgia Mortello (Tennis), Alessia Ferrari (Giudice Arbitro Pallanuoto), Alessio Cindolo e Marco Dogliotti (Vela).

Dice bene il campione paralimpico Francesco Bocciardo: «Grazie allo sport, grazie al suo enorme valore quale strumento di inclusione e di miglioramento, Genova riuscirà veramente a fare un passo in avanti. Questa è una grande occasione, da sfruttare sino in fondo, non solo per gli atleti, ma per tutti: quando si può fare sport, quando tutti possono fare sport, abbiamo già vinto». Non solo. Genova 2024 assicura la spinta propulsiva all’impiantistica della città: il fiore all’occhiello sarà il nuovo Palasport nel Waterfront di Levante. La firma è di Renzo Piano, all’interno del più grande progetto urbano che riguarda l’area dell’ex Fiera. Il Comune prevede anche i rifacimenti di numerosi terreni dei campi di calcio a undici, la riqualificazione di piscine, palestre, aree pubbliche ai fini sportivi, mentre le grandi opere legate al Pnrr riguardano gli impianti di Sciorba e Andrea Doria. Ha scritto Nietzsche: «Quando cammino sulle alture di Genova, ci sono momenti in cui avverto bagliori ed emozioni simili a quelle che sentì Colombo, forse negli stessi luoghi, lanciato verso il mare e il futuro». Genova 2024 capitale europea dello sport è il futuro che diventa adesso.

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