TORINO – La rinascita di Sportitalia ha un volto nuovo, solare, di quelli coinvolgenti, ammalianti, puramente mediterranei. Jolanda De Rienzo è una delle conduttrici di punta dell’emittente, perché riesce a far tutto senza andare in difficoltà. Il motivo? Studia. Dai meandri del calciomercato alla Lega Pro, passando per la Serie B. Se si arriva impreparati in onda, del resto, si fanno figuracce.
Chi è Jolanda De Rienzo?
«Una ragazza nata a Napoli, cresciuta inizialmente a Soccavo, a due passi dal Centro Paradiso, dove si allenavano gli azzurri. Poi trasferita a Caserta, a pochi metri dal ‘Pinto”. Ora vivo a Milano, mi affaccio e guardo San Siro. Forse avrei dovuto capirlo prima che la mia strada sarebbe stata quella del giornalismo sportivo… o della calciatrice!».
Meglio tardi che mai, come hai cominciato?
«Con un provino fallito per una storica trasmissione locale, Goal di Notte. Mi presero per uno stage in quella stessa emittente, Canale 21, poi la ragazza che avevano scelto al posto mio non era in grado e mi chiesero di sostituirla. Da lì è cominciato tutto: ho condotto trasmissioni in diverse tv locali, fino a quel famoso episodio che ha fatto il giro del web».
Sei stata additata di essere di parte in quanto fidanzata di Nicolò Frustalupi, vice di Mazzarri. Per poi essere cacciata dal conduttore.
«Già, non è stato un bell’episodio, meglio non ricordarlo».
Direi di no. Ora vivi a Milano, che tipo di emigrante sei?
«Non sono una nostalgica. Mi trovo bene: porto sempre le mie origini nel cuore, ma ho la capacità di sentirmi a casa ovunque io vada. Sono fortunata, molto fortunata. Qui ho tante amiche, anche ex colleghe con le quali mi sento tutti i giorni».
Colleghe? Ma non c’è invidia tra le donne della tv?
«Certo che c’è, ma non nel mio caso».
E poi, a Milano, c’è ancora il tuo fidanzato, Frustalupi. Come vi siete conosciuti?
«A Napoli, sul lungomare. Io mangiavo una pizza con un’amica. A fine cena lui ci offre il limoncello, ma io all’inizio pensavo che fosse il solito “provolone”. Poi si è seduto al nostro tavolo per conoscerci. Mi ha giurato che fosse la prima volta che faceva qualcosa di simile, lui è un tipo molto professionale, ha sempre preferito evitare locali e luoghi alla moda».
Anche lui è bravo a inventare scuse come Mazzarri? Sai che in rete gira tanto materiale…
«Tutti gli allenatori sono bravi a inventare scuse…».
Buona risposta, del resto anche ora non è che ci siano grosse ammissioni di colpe in casa nerazzurra. Ma l’anno prossimo dove ti toccherà andare a vivere?
«Io rimango a Milano, lui non lo so. Al momento gira tanto per l’Italia: studia nei ritiri delle squadre, ma studia anche l’inglese, così come Mazzarri».
Quindi ricomincia dall’estero?
«Non lo so, davvero. Ora che ci penso dovrei studiare anch’io un po’ di inglese. E’ un mio punto debole. Loro fanno bene a farlo, quando si è fermi bisogna sempre aggiornarsi».
Nonostante la tua situazione sentimentale, sono tanti i calciatori che ancora ci provano, vero?
«Ma sì, qualcuno c'è. Alcuni sono originali, quelli che invece partono con il classico messaggino "Sei bellissima" per me hanno già perso in partenza. Beh in realtà in questo momento tutti perdono in partenza, ma almeno mi fanno sorridere...».
Inglese e calciatori a parte, pratichi qualche sport?
«Nessuno in particolare, ma in passato ho frequentato ogni tipo di corso legato al fitness: TRX, Walking, Pump, eccetera eccetera. Ok lo ammetto, non sono una grande sportiva».
Viva la sincerità. I tuoi profili social, in particolare Twitter e Instagram, sono pieni di selfie. Ti manca, però…
«Un selfie con Lotito! Sarebbe divertentissimo, riderei per ore. Anche con Ferrero non mi dispiacerebbe».
E che noia, sempre a parlare di calcio…
«Va bene dai, allora due dei miei cantanti preferiti: Kanye West o Bruno Mars. Mica male, no?».
GUARDA LA GALLERY CON LE FOTO DI JOLANDA DE RIENZO
© RIPRODUZIONE RISERVATAChi è Jolanda De Rienzo?
«Una ragazza nata a Napoli, cresciuta inizialmente a Soccavo, a due passi dal Centro Paradiso, dove si allenavano gli azzurri. Poi trasferita a Caserta, a pochi metri dal ‘Pinto”. Ora vivo a Milano, mi affaccio e guardo San Siro. Forse avrei dovuto capirlo prima che la mia strada sarebbe stata quella del giornalismo sportivo… o della calciatrice!».
Meglio tardi che mai, come hai cominciato?
«Con un provino fallito per una storica trasmissione locale, Goal di Notte. Mi presero per uno stage in quella stessa emittente, Canale 21, poi la ragazza che avevano scelto al posto mio non era in grado e mi chiesero di sostituirla. Da lì è cominciato tutto: ho condotto trasmissioni in diverse tv locali, fino a quel famoso episodio che ha fatto il giro del web».
Sei stata additata di essere di parte in quanto fidanzata di Nicolò Frustalupi, vice di Mazzarri. Per poi essere cacciata dal conduttore.
«Già, non è stato un bell’episodio, meglio non ricordarlo».
Direi di no. Ora vivi a Milano, che tipo di emigrante sei?
«Non sono una nostalgica. Mi trovo bene: porto sempre le mie origini nel cuore, ma ho la capacità di sentirmi a casa ovunque io vada. Sono fortunata, molto fortunata. Qui ho tante amiche, anche ex colleghe con le quali mi sento tutti i giorni».
Colleghe? Ma non c’è invidia tra le donne della tv?
«Certo che c’è, ma non nel mio caso».
E poi, a Milano, c’è ancora il tuo fidanzato, Frustalupi. Come vi siete conosciuti?
«A Napoli, sul lungomare. Io mangiavo una pizza con un’amica. A fine cena lui ci offre il limoncello, ma io all’inizio pensavo che fosse il solito “provolone”. Poi si è seduto al nostro tavolo per conoscerci. Mi ha giurato che fosse la prima volta che faceva qualcosa di simile, lui è un tipo molto professionale, ha sempre preferito evitare locali e luoghi alla moda».
Anche lui è bravo a inventare scuse come Mazzarri? Sai che in rete gira tanto materiale…
«Tutti gli allenatori sono bravi a inventare scuse…».
Buona risposta, del resto anche ora non è che ci siano grosse ammissioni di colpe in casa nerazzurra. Ma l’anno prossimo dove ti toccherà andare a vivere?
«Io rimango a Milano, lui non lo so. Al momento gira tanto per l’Italia: studia nei ritiri delle squadre, ma studia anche l’inglese, così come Mazzarri».
Quindi ricomincia dall’estero?
«Non lo so, davvero. Ora che ci penso dovrei studiare anch’io un po’ di inglese. E’ un mio punto debole. Loro fanno bene a farlo, quando si è fermi bisogna sempre aggiornarsi».
Nonostante la tua situazione sentimentale, sono tanti i calciatori che ancora ci provano, vero?
«Ma sì, qualcuno c'è. Alcuni sono originali, quelli che invece partono con il classico messaggino "Sei bellissima" per me hanno già perso in partenza. Beh in realtà in questo momento tutti perdono in partenza, ma almeno mi fanno sorridere...».
Inglese e calciatori a parte, pratichi qualche sport?
«Nessuno in particolare, ma in passato ho frequentato ogni tipo di corso legato al fitness: TRX, Walking, Pump, eccetera eccetera. Ok lo ammetto, non sono una grande sportiva».
Viva la sincerità. I tuoi profili social, in particolare Twitter e Instagram, sono pieni di selfie. Ti manca, però…
«Un selfie con Lotito! Sarebbe divertentissimo, riderei per ore. Anche con Ferrero non mi dispiacerebbe».
E che noia, sempre a parlare di calcio…
«Va bene dai, allora due dei miei cantanti preferiti: Kanye West o Bruno Mars. Mica male, no?».
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