28 giugno 2012, Italia-Germania la decide Balotelli

A Varsavia, la notte si tinge di azzurro. SuperMario trascina i suoi in finale, tedeschi ancora una volta ko
28 giugno 2012, Italia-Germania la decide Balotelli

Dopo sei anni dall’indimenticabile finale di Dortmund che ci diede il pass per la finale mondiale, Italia e Germania si sfidano nuovamente per il penultimo atto dell’Europeo di Polonia e Ucraina. In competizioni ufficiali i tedeschi non sono mai riusciti a battere gli azzurri, ma stavolta partono decisamente con i favori del pronostico. Gli uomini di Loew vengono infatti da una striscia positiva di 15 risultati utili consecutivi in gare ufficiali, compreso il quarto di finale contro la Grecia, concluso facilmente per 4-2 in 90 minuti. L’Italia di Prandelli invece, che si affida in attacco alla coppia di “bad boys” Cassano-Balotelli, ha eliminato l’Inghilterra solo ai calci di rigore, arrivando alla sfida certamente con più stanchezza.

BALOTELLI BIS. Nelle fasi iniziali infatti l’Italia soffre. Buffon devia un pallone pericoloso in area su cross di Boateng e poi si oppone alla bordata di Kroos da fuori area. Poi però usciamo. Cassano prima scalda i guantoni di Neuer con una conclusione, poi si inventa la giocata per il colpo di testa vincente di Balotelli. Al 20’ siamo avanti. I tedeschi si rifanno sotto, Buffon si fa trovare ancora pronto su Ozil e Khedira. E al 36’ un’altra gioia, un’altra volta Balotelli, che riceve palla da Montolivo e infila il pallone sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Neuer: conclusione imprendibile per il portiere del Bayern.

L’ITALIA TIENE. Nella ripresa la Germania fa di tutto per recuperare il risultato. Lahm spreca subito una buona occasione in area, colpendo male il pallone, mentre Buffon è ancora imperioso quando intercetta la punizione perfetta di Reus. Gli azzurri hanno però un’altra ghiotta occasione con Marchisio, servito da Diamanti, che però spara a lato di poco. Il centrocampista juventino è ancora protagonista qualche minuto dopo: ha di nuovo tra i piedi la palla del raddoppio davanti a Neuer, ma purtroppo per noi il tiro è troppo impreciso. Abbiamo però capito che ci stiamo portando a casa il risultato. La Germania è confusa e nervosa, e Di Natale per un pelo non firma il 3-0, sciupando un altro clamoroso uno contro uno con Manuel Neuer. Il rigore al 92’ di Ozil serve solo per le statistiche: alla finale di Kiev ci vanno gli azzurri. Sempre di più, l’incubo dei tedeschi.

GERMANIA (4-2-3-1): 1 Neuer; 20 Boateng (26’ st 13 Mueller), 5 Hummels, 14 Badstuber, 16 Lahm; 7 Schweinsteiger, 6 Khedira; 18 Kroos, 8 Ozil, 10 Podolski (1’ st 21 Reus); 23 Gomez (1’ st 11 Klose). Allenatore: Joachim Loew. A disp.: 12 Wiese, 22 Zieler, 2 Gundogan, 3 Schmelzer, 4 Hoewedes, 9 Schurrle, 15 Bender, 17 Mertesacker, 19 Goetze.
ITALIA (4-3-1-2): 1 Buffon; 6 Balzaretti, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 16 De Rossi, 21 Pirlo, 8 Marchisio; 18 Montolivo (18’ st 5 Thiago Motta); 10 Cassano (13’ st 22 Diamanti), 9 Balotelli (25’ st 11 Di Natale). Allenatore: Cesare Prandelli. A disp.: 12 Sirigu, 14 De Sanctis, 4 Ogbonna, 7 Abate, 13 Giaccherini, 17 Borini, 20 Giovinco, 23 Nocerino.
ARBITRO: Stephane Lannoy (FRA)

MARCATORI: 20’ pt, 36’ pt Balotelli (I), 47’ st Ozil rig. (G)

Partita disputata il 28 giugno 2012, ore 20.45 – Varsavia, Stadio Nazionale

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