Bale e Giggs, le leggende dei Dragoni

Stasera in campo contro il Portogallo il Galles sogna la finale. Sarà Bale contro Ronaldo
Bale e Giggs, le leggende dei Dragoni

Tra non molte ore si torna in campo. Si torna in campo per una semifinale atipica che nessuno avrebbe mai potuto pronosticare. Galles e Portogallo, stasera uno tra Cristiano Ronaldo e Gareth Bale sarà in finale. Tra le fila dei Dragoni di certo i riflettori sono tutti per Bale, la stella del Real Madrid rappresenta le speranze di un popolo intero come l’ex stella del Manchester Uniter Ryan Giggs ha fatto altrettanto per il quarto di secolo passato.

Gareth Bale è il simbolo del Galles arrivato dove mai nella storia, in semifinale di una grande manifestazione internazionale. Ha riportato i Dragoni in una fase finale per la prima volta dal Mondiale di Svezia del 1958, dall'epoca del Gigante Gentile, John Charles. È riuscito dove ha sempre fallito Ryan Giggs. E il dibattito in Galles si accende: chi è il migliore? Chi ha fatto di più nella storia della Nazionale? 

Tutta la carriera della leggenda che ha definito il calcio gallese nell'ultimo quarto di secolo resta con una domanda irrisolta. In 16 anni, ha indossato la maglia del Galles solo 64 volte e portato al massimo i Dragoni al play off per l'Europeo 2004 perso contro la Russia. Di sicuro, non si è impegnato per il Galles come e quanto Gareth Bale, che ha toccato le 60 presenze in Nazionale contro il Belgio. E proprio ai Diavoli Rossi, nel 1993, Giggs aveva segnato il suo primo gol con i Dragoni, una punizione sotto l'incrocio che lasciava presagire magnifiche sorti e progressive. Arriveranno invece solo altri 11 gol e l'accusa, la stessa che oggi risuona per Cristiano Ronaldo e Messi, di non riuscire a ripetere in Nazionale le prestazioni a livello di club. «In Nazionale non ha avuto lo stesso impatto di Gareth, per una ragione o per l'altra» ha detto Mark Hughes, che ha giocato al fianco di Giggs nello United e l'ha poi ritrovato nei sei anni passati come ct dei Dragoni. Non è tanto per le sue prime esperienze con le nazionali giovanili inglesi, quanto per la sua accurata selezione delle partite da giocare. Ha saltato 18 amichevoli di fila dopo il debutto contro la Germania, il 16 ottobre 1991, e una serie di partite che si sarebbero potute considerare senza importanza, magari ultime giornate di campagne di qualificazione col Galles già senza speranza. Bale no, sottolineava alla vigilia dell'Europeo il Daily Mail. “Giggs così non ha dato l'esempio. Se a lui le amichevoli non interessavano, perché avrebbero dovuto importare a qualcun altro? Così non si costruisce un vero spirito di squadra. Bale invece raramente salta le amichevoli. Tratta il Galles seriamente e fa in modo che anche i suoi compagni di squadra lo vivano allo stesso modo. È più difficile per un giocatore lasciarsi convincere dal club a saltare una partita contro Andorra se il giocatore più costoso al mondo vola da Madrid per giocare”.

A Bale, a soli 25 anni, mancano solo sei reti per raggiungere il record di gol con la maglia dei Dragoni. E il confronto qui si fa impietoso. È vero, il Galles ha vinto otto delle undici partite in cui Giggs è andato a segno, compresi incontri tirati di qualificazione contro Irlanda del Nord e Bielorussia, ma cinque dei suoi dodici gol sono arrivati contro San Marino and Azerbaijan. Bale ha segnato in 19 partite, e 14 sono terminate con una vittoria dei Dragoni. Ha segnato in tutte le gare del girone a Euro 2016, ha aperto le marcature contro la Slovacchia e chiuso il 3-0 alla Russia. Ha firmato le vittorie decisive nel percorso di qualificazione, sul Belgio, a Cipro e in Israele (con una delle sue tre doppiette in Nazionale). L'ha ammesso anche Giggs. «Oggi Bale è uno dei pochissimi giocatori al mondo che non puoi fermare – ha detto a ITV –. Quando è in giornata, non puoi farci niente».

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