I Subsonica per il gran finale di Ritmika

Venerdì 16 settembre la band festeggia 20 anni di carriera con l'ultima tappa del tour sul palco torinese
I Subsonica per il gran finale di Ritmika

La Città di Moncalieri e il 45° NORD Entertainment Center sono pronti per l’ultima serata di questa edizione di Ritmika. Venerdì 16 settembre è attesa una grande serata per festeggiare la chiusura di questa edizione di Ritmika e i 20 anni di carriera di una delle band più amate d’Italia: i Subsonica. Tutto pronto sul palco di Ritmika dove non mancheranno sorprese e grandi ospiti per una serata speciale dove la protagonista sarà come sempre la musica.

Si inizia alle ore 22.00 con ingresso rigorosamente libero, e garantito anche in caso di mal tempo. Il concerto, poi, s’intreccia con un’altra storia, sempre ventennale: la storia del successo di Ritmika.

Ma il successo che qui ci interessa raccontare è quello della band che proprio sul palco torinese chiuderà il tour dei 20 anni di carriera (1996- 2016). Parliamo di un gruppo che vanta (nel 2015) un successo, tra tour estivo e club di tutta Italia, da 100.000 spettatori, che lo pone sul podio tra i massimi protagonisti della scena live!

In questi anni i Subsonica sono riusciti a far affezionare tanti fan e sono riusciti in un ambizioso progetto: ridisegnare i confini della musica italiana. Di fatto oggi il gruppo, avvicinando un pubblico sempre più ampio e trasversale, è diventato uno dei pochi, nel nostro Paese capace di comunicare con un linguaggio internazionale, in grado di portare novità e nuove contaminazioni sonore ai primi posti delle classifiche.

È il 1996, venti anni fa appunto, quando Max Casacci, Samuel Romano e Bosta si incontrano a Torino e cominciano a sperimentare con l’idea di dare vita a qualcosa di inedito sulla scena musicale italiana; fondamentale sarà anche l’unione di altri due musicisti: la batteria di Ninja e il basso di Pierfunk. Un anno dopo la band sforna il primo album di debutto “Subsonica”;  e tra gennaio e ottobre del 1998 conquista la bellezza di 150 concerti. Nel 2000 la band stupisce tutti salendo sul palco dell’Ariston, palco per eccellenza della tradizione melodica italiana, con un brano “Tutti i miei sbagli” che sarà tanto acclamato quanto criticato dal pubblico. Nel 2005 decidono di sperimentare ancora, questa volta con sonorità più elettriche: “Terrestre” mantiene sì la loro cifra stilistica ma sconfina nel rock. Altro anno importante è il 2014: nuovo disco anticipato dal singolo “Lazzaro”, che come suggerisce il nome, è un brano che parla di resurrezione individuale e collettiva come la sola alternativa al peso schiacciante del presente, nuovo Tour che ha girato i palasport di tutta Italia.

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