L'era di internet e le nuove professioni

Il web ha aperto tanti, inaspettati, sbocchi lavorativi. Dal social media manager all'influencer, reinvertarsi è possibile
L'era di internet e le nuove professioni

Quello del lavoro è un mondo che non vive di stasi, ma si evolve e si adatta alla società e alle necessità comunitarie. La nostra epoca è determinata da leggi virtuali, connessioni wireless e realtà aumentate che ci consentono collegamenti velocissimi portandoci dall’altra parte del mondo attraverso l’infinito universo della rete internet. È in questo contesto che, se guardiamo alle professioni che si stanno sviluppando e definendo nell’ultimo periodo, possiamo facilmentericordare come solo quindici anni fa non fosse possibile neanche immaginarle. Parliamo del mondo degli influencer, dei social media manager, dei , dei tassisti privati e di tanti altri “nuovi lavori”. Tutti figliocci di una figura professionale, anch’essa sedimentata nel nuovo millennio, che è quella degli sviluppatori web. Il settore della comunicazione è quello che oggi interessa il maggior numero di aziende, attività, politica e star-system. Vecchi personaggi dello spettacolo tornano alla ribalta grazie ai loro profili Instagram o Facebook, gli slogan politici passano per gli hashtag e i giornali cercano scoopfrugando tra i like dei personaggi più noti. Tutto ciò viene gestito dal Social Media Manager, professionista che si occupa di amministrare i social network e dettare uno stile comunicativoche rispecchi e caratterizzi la persona o l’ente per cui lavora. Altra figura che domina il mondo del web è quella dell’Influencer. Difficile comprendere appieno le mosse per costruirsi una carriera in questo senso e farla diventare una fonte di denaro, ma una cosa è certa: gli influencer più braviguadagnano tanto e fruttano ricavi tangibili alle aziende che sponsorizzano. L’influencer è la lente di ingrandimento per i prodotti: basta un post sui social con addosso un orologio o una collana per suscitare l’interesse dei followers ad acquistare quell’oggetto. Il mondo dei social è un universoche dà spazio a qualsiasi tipo di personalità, la quale si rivela naturalmente per quello che è. La sua democraticità – quella di internet – calcola il rischio di ospitare contenuti sopra le righe, fuori dagli schemi e oltre i limiti. Nasce quindi il bisogno di valutare i contenuti sulle varie piattaforme egarantire il rispetto delle regole: i moderatori di contenuti si occupano di questo. Facebook quest’anno è arrivato a servirsi di 20.000 professionisti di questo settore, con oltre un milione di segnalazioni al giorno da controllare e valutare. Gli sviluppatori web, dicevamo. Se oggi è possibile pagare le bollette, prenotare una vacanza, mettersi a dieta, imparare una lingua o verificare la qualità del proprio sonno, lo si deve alle applicazioni che scarichiamo sui nostri smartphone. Gli sviluppatori web sono i professionisti che creano le app e le tengono in costanteaggiornamento, in base alle necessità delle aziende che le richiedono. Tra le applicazioni più invoga, specialmente nelle metropoli di tutto il mondo, la categoria dei taxi privati che pian piano sta sostituendo la figura dell’auto bianca (o gialla, se avete un immaginario più retrò) con l’insegna illuminata e la scritta caratteristica perché più conveniente. I tassisti privati sono persone con un’auto e la disponibilità a spostarsi in città, e non sappiamo quanto arrivino a guadagnare, ma scommettiamo che in poco tempo scavalcheranno l’idea del “tassinaro” come siamo abituati a pensarlo.

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