“Essere o non essere?”. No, non stiamo parlando di Amleto e d’altronde i problemi esistenziali non li aveva di certo soltanto Shakespeare. E così, giunto all’agognato traguardo dei 50 anni, dopo mezzo secolo di vita, esperienze, guai e battute da far perdere il fiato a forza di ridere, anche un eterno ragazzo come Enrico Brignano comincia a porsi delle domande. Essere o apparire? Vero o falso? Ce la fai, ma soprattutto ci sei o ci fai? Insomma, per il comico romano cresciuto grazie all’esempio dell’illustre Gigi Proietti, dopo trent’anni di iridata carriera a suon di sketch, gag e prese in giro è arrivato il momento di fare un bilancio. Ed ecco allora che anche per Enrico Brignano iniziano ad arrivare le prime domande amletiche e la necessità di guardarsi dentro, facendo un’analisi di quello che si è stati e soprattutto di chi si è diventati.
Arrivato a metà strada, nel suo nuovo ed esilarante spettacolo “Enricomincio da me”, Brignano si interroga sul suo presente e sul suo futuro cercando di capire se ciò che è diventato è il risultato di un percorso di vita consapevole o di una pura botta di fortuna, condita da una buona dose di casualità. Ma niente paura, Brignano non ha certamente abbandonato il suo stile autoironico, comico e dissacrante che caratterizzerà anche questo viaggio nel tempo e nello spazio, a ritroso nella sua carriera e nella sua vita. Un viaggio in cui si ritroveranno nuovi e vecchi protagonisti, brani storici del suo repertorio, strane e losche figure e soprattutto nuove strade che, se percorse, chissà dove avrebbero portato il comico romano.
Insieme a lui, sul palco, acrobati e ballerini animeranno lo sfondo dei racconti del comico su musiche oniriche, quasi magiche che concorreranno a rendere spettacolare l’atmosfera. Riuscirà Enrico Brignano a convincere il suo critico più esigente: se stesso? Se volete scoprirlo passando una serata al ritmo di risate a crepapelle, allora non potete perdervi il nuovissimo show “Enricomincio da me”, di scena al Teatro Alfieri dal 29 novembre all’11 dicembre.