Il giuramento, la storia di Mario Carrara al Teatro Astra

Dal 16 al 18 febbraio a Torino arriva lo spettacolo di Claudio Fava diretto da Ninni Bruschetta
Il giuramento, la storia di Mario Carrara al Teatro Astra© Antonio Parrinello

Il Teatro Astra si prepara a un weekend intenso caratterizzato da storia e teatro. Infatti da venerdì 16 a domenica 18 febbraio gli spazi del teatro torinese arriva la novità assoluta di Claudio Fava con la regia di Ninni Bruschetta e le musiche originali di Cettina Donato.

La storia raccontata da Claudio Fava – interpretata sul palco da David Coco, Stefania Ugomari Di Blas e Antonio Alveario – è quella di Mario Carrara, medico e accademico considerato tra i padri della medicina legale italiana. «Nel 1931 il regime fascista scelse entrambe le soluzioni e impose a tutti i professori universitari un giuramento di fedeltà al Duce. Giurarono in 1238. Solo in dodici si rifiutarono: furono le teste che il fascismo tagliò. Eroi per caso di un’Italia civile a cui era rimasta solo quell’estrema decenza: il coraggio di dire di no. Questo è il racconto di uno di loro, uno di quei dodici, ed è liberamente ispirato alla figura di Mario Carrara». È così che Fava - autorevole scrittore, drammaturgo e giornalista – introduce il suo spettacolo, Il giuramento, la figura di Carrara, e la sua storia, quella di un uomo, e del suo coraggio, che seppe dire no agli oltraggi del fascismo. 

«Carrara fa il medico legale in un tempo abituato a censire gli uomini e le anime con la fredda geometria insegnata da Lombroso: le misure della fronte, del cranio, delle ossa – prosegue l’autore -. L’università insegna già a catalogare i segni e i sospetti sulle razze, il sapere è intriso conformismo, le carriere si fanno con la tessera del partito cucita in tasca, gli studenti indossano le camicie nere anche a lezione. Carrara, no. Del fascismo ha un ripudio estetico più che ideologico. Gli sembrano ridicole quelle camicie nere inamidate e ridicolo quel pugnaletto ai fianchi dei ragazzi, gli vengono a noia le orazioni patriottiche di certi suoi colleghi, il modo in cui a lezione hanno tutti smarrito il gusto del dubbio». Per saperne di più sulla storia di Mario Carrara l’appuntamento è per questo weekend, e subito dopo lo spettacolo incontro di approfondimento sulle tematiche trattate, con gli artisti e il pubblico.  Interverranno, oltre il regista Ninni Bruschetta e l’autore Claudio Fava, un rappresentante dell’ANPI Provinciale. Coordina il dibattito Francesca Troise, Presidente della Circoscrizione III del Comune di Torino.

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