© foto adriano iemmi-ag aldo liverROMA - Dopo la pioggia di ieri, sono scesi ieri finalmente in pista a Doha i giovani talenti dello Sky Racing Team VR46 per la seconda delle tre giornate di test IRTA, ultima tappa di avvicinamento alla prima gara della stagione 2017 in programma il prossimo fine settimana, in notturna, sempre su questo tracciato. In Moto3, Nicolò Bulega e Andrea Migno confermano quanto di positivo fatto a Jerez de la Frontera. Importanti passi in avanti per il Team Moto2: Francesco Bagnaia riduce il gap dai primi, mentre Stefano Manzi torna al lavoro sulla Kalex dopo l'infortunio al ginocchio.
Moto3 – Con un buon 2.07.086, staccato proprio sul finire dell'ultima sessione, Nicolò Bulega si conferma tra i piloti più competitivi di questa pre season. Nicolò è sesto nella classifica combinata dei tempi (55 tornate ndr) a soli quattro decimi dai primi. Più indietro, ma soddisfatto del lavoro fatto in pista, Andrea Migno, 17esimo con il crono di 2.07.634 (48 giri ndr).
Moto2 – In pista anche Francesco Bagnaia e Stefano Manzi in sella alle loro Kalex. Sensazioni positive per Pecco che avvicina i primi e, dopo 70 giri, chiude la giornata al 19esimo posto con il tempo di 2.01.513. In recupero dall'infortunio al ginocchio e per la prima volta sul tracciato di Losail, Stefano firma il crono di 2.03.891 (58 tornate ndr).
Pablo Nieto
"Nel complesso sono abbastanza soddisfatto del lavoro fatto oggi. In Moto3, le sensazioni positive di Jerez sono state confermate anche su questo tracciato. C'è ancora molto da fare per la gara, ma siamo fiduciosi. In Moto2, abbiamo ancora del margine, ma il passo è molto buono".
Nicolò Bulega
"Ho faticato un po' nel primo turno, ma sono riuscito a trovare il feeling che cercavo nell'ultima sessione. Non sono riuscito a sfruttare il gioco di scie, ma ho impostato un buon ritmo e questo è positivo in vista della gara. L'obiettivo è fare un altro passo in avanti domani".
Andrea Migno
"Sono contento: abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti rispetto a Jerez. Ci aspetta ancora molto lavoro in vista della gara, ma siamo più vicini ai primi e siamo motivati a colmare quel gap che ci manca per riuscire ad essere competitivi".
Francesco Bagnaia
"Chiudiamo una serata di lavoro più che positiva. Rispetto a Jerez, il feeling con la moto è migliore e abbiamo ridotto in termini cronometrici il divario dai più forti. Peccato non essere riusciti a sfruttare al massimo la gomma nuova nell'ultimo run, ma abbiamo ancora la giornata di domani. Sono fiducioso: c'è qualche piccola nuova soluzione da provare, ma siamo sulla strada giusta".
Stefano Manzi
"Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla pista del Qatar. L'illuminazione artificiale crea un'atmosfera particolare e anche il tracciato è molto bello. Dopo l'infortunio, non sono ancora al 100% della forma, ma sono riuscito a seguire il programma di lavoro stabilito con il Team e sono soddisfatto".