MADONNA DI CAMPIGLIO - Patrimonio mondiale delle due ruote. La certificazione arriva nel luogo dell'unicità e della bellezza, le Dolomiti. Le sensazioni che esprimono le moto rosse, il Rosso Ducati che quest'anno, per alzare ancora e sempre più l'asticella dell'ambizione (e dei risultati), triplica.
Il senso di una presentazione quasi ministeriale, inevitabile per una Casa che in pochi anni s'è davvero trasformata da Davide a Golia delle due ruote (anche sul fronte della "raccolta" sponsor, anche il Pil rosso è sempre in crescita), invertendo i valori in modo clamoroso con le giapponesi, costrette a elemosinare le cosiddette "concessioni" (aiutoni regolamentari) per tornare al passo dei tempi. Quelli che per la Ducati più che presente significano futuro.
Ducati, svelata la Desmo 450 MX
Ducati dunque triplica per triplicare. La storica doppietta consecutiva in MotoGP e Superbike, dominate con i titoli piloti bis di Pecco Bagnaia e Alvaro Bautista e quelli costruttori, ai quali s'è aggiunta la novità Supersport con Nicolò Bulega (promosso in Sbk), sono solo i punti di partenza. La Casa di Borgo Panigale infatti a Campiglio ha svelato in anteprima mondiale anche la Desmo 450 MX, la prima moto da cross per il debutto nel pianeta fuoristrada, affidata alle cure del nove volte campione del mondo Tony Cairoli e dell'otto volte tricolore Alessandro Lupino per svilupparla in vista dello sbarco nel Mondiale MXGP nel 2025.