MotoGp Honda, Marquez: «Tanta pressione in più»

Il campione del mondo in carica sa che Pedrosa e Lorenzo cercano la rivincita e che anche Valentino Rossi può ancora dargli fastidio

ROMA - Il secondo titolo è sempre il più difficile nella carriera di un pilota: parafrasando una canzone di Caparezza, l'ipotesi vale anche per Marc Marquez, soprattutto visto che il campione del mondo in carica è riuscito a mettere tutti dietro al suo esordio in MotoGp. «Correrò gara dopo gara affrontandola a modo mio - ha detto Marquez in una intervista a Crash.net - di certo le pressioni e le aspettative saranno maggiori rispetto allo scorso anno, se arriverò terzo o quarto non mancheranno i giudizi negativi, anche se sono posizioni ottime. Non mi va di avere così tanta pressione, Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo hanno tanta volgia di rivincita e anche Valentino Rossi sarà lì, come fa sempre. Sarà da vedere, ma di certo sarà una bella sfida».

ERRORI IN PASSATO - Lo scorso anno il pilota della Honda è riuscito a vincere nonostante alcuni stop forzati, compresa la bandiera nera di Phillip Island per lo sbaglio al pit stop. «Capita di sbagliare, basta un piccolo errore e vai a terra, rovinando il lavoro di tutto il fine settimana, ma fa parte di questo mondo. Siamo umani e lavorando come una squadra e di conseguenza dobbiamo accettare vittorie e sconfitte tutti insieme. Sono fortunato a essere circondato da ottime persone che sanno come consigliarmi e aiutarmi». Anche Marquez è rimasto colpito dalle potenzialità delle moto Open. «Non ne ho guidata una, è difficile da dire, ma Aleix (Espargarò, quarto tempo a Sepang, ndr) è stato velocissimo e impressionante. Vedremo in Qatar che situazione troveremo». A fine anno sono tanti i piloti in scadenza di contratto e anche Marquez potrebbe far gola a qualche Top Team. «Troppo presto per dirlo, ma io qui alla Honda sto troppo bene - ha concluso Marc - ho la mia squadra e una gran moto, sarebbe stano andare via».

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