MotoGp, Rossi: «Il ritmo non è male»

Primi passi verso una direzione giusta, secondo Valentino, sesto tempo nelle libere di Jerez. Per Lorenzo e Marquez fondamentale lavorare su sbalzo termico

JEREZ – Valentino Rossi non scende sotto l'1'40'' nelle prime due sessioni di prove del venerdì a Jerez e deve accontentarsi del sesto tempo in combinata. «Abbiamo provato un telaio diverso soprattutto per la stabilità in frenata, la prima impressione non è così negativa – ha spiegato il pilota Yamaha – si tratta del primo passo nella giusta direzione». I problemi maggiori, per lui come per gli altri piloti, sono legati al cambio repentino delle temperature in pista, in particolare quando il termometro sale. «E' complicato controllare la moto, si scivola molto – ha detto ancora Valentino - Rispetto agli altri piloti di vertice, il ritmo non è male. Sembra che il lavoro svolto stia dando frutti, ma dobbiamo continuare così».

LORENZO, MENO GAP – Un problema evidenziato anche da Lorenzo, che nelle prime due sessioni è riuscito a strappare il secondo tempo, dietro Aleix Espargarò, ma davanti alle due Honda di Marquez e Pedrosa. «La pista è cambiata moltissimo nel corso della giornata – ha detto Jorge - nel pomeriggio era decisamente più scivolosa e abbiamo dovuto provare un'altra gomma posteriore. Come in Qatar, ci ha creato problemi per la carenza di grip e la moto è sembrata nervosa». Rispetto alle prime gare, però, Lorenzo vede dei miglioramenti generali. «Siamo molto più vicini e credo che possiamo ridurre il gap».

MARQUEZ POSITIVO – Chi non smette di pensare in positivo è sempre lui, Marc Marquez, che dopo i primi tre successi punta al poker. «E' stata una buona giornata su un tracciato che lo scorso anno mi ha creato tanti problemi. Ora siamo allo stesso livello dei piloti più veloci come Dani, Lorenzo e Rossi – dice il campione del mondo in carica – abbiamo lavorato sui dettagli ed è stato più semplice mettere insieme un giro veloce stamattina e trovare il passo». Le temperature più alte del pomeriggio hanno determinato i tempi più alti rispetto al mattino, che ha dato «problemi di grip per tutti, con la pista a 50 gradi. Domani cercheremo di fare un altro passo avanti in vista delle qualifiche». La differenza durante le varie fasi della giornata è «enorme e in ogni caso l'aderenza non è sufficiente – ha detto ancora Marquez - La gara si corre di pomeriggio, dobbiamo fare in modo che il caldo abbia il minor impatto possibile sulle nostre prestazioni».

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