MotoGp Assen, Lorenzo: «Mi prendo tutte le responsabilità»

Il pilota della Yamaha non cerca scuse per il tredicesimo posto in Olanda

ASSEN - Mentre il compagno di team Valentino Rossi partito dalla pit lane ha finito quinto con tanti sorpassi, Jorge Lorenzo, schierato in terza fila con il nono tempo, non è andato oltre il 13esimo posto ad oltre un minuto dal vincitore Marquez. Il maiorchino non accampa scuse e si prende tutte le colpe per il risultato poco positivo. «Bisogna dire la verità e prendersi le proprie colpe. La moto era perfetta, sono stato io che dopo l'incidente dell'anno scorso non volevo cadere un'altra volta con condizioni così difficili e quando non rischi in questa categoria vai lento», rivela Lorenzo. 


NO RISCHI«La strategia era perfetta, avevamo scelto il pneumatico del vincitore ma quando la pista si è nuovamente bagnate per quelle gocce d'acqua io sono andato molto lento perché non volevo cadere - continua Lorenzo - L'anno scorso ho chiuso quinto con clavicola operata da poche ore, ma oggi, che non stavo lottando per il campionato non ho voluto rischiare».

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