MotoGp Yamaha, Rossi: «Secondo posto sarebbe bello»

Anche Lorenzo non vuole mollare nella sfida a tre con Pedrosa e il Dottore

PHILLIP ISLAND - «Phillip Island è una pista divertente, velocissima, dova dà gusto andare al limite. Qui ho corso tante gare ed ho grandissimi ricordi, ma è dal 2005 che non ci vinco, ho fatto tanti podi ma dobbiamo cercare di fare il massimo. Secondo posto nel Mondiale? Mi piacerebbe, come sempre, fare il massimo e vincere qui e poi anche il secondo posto nel mondiale è bello, è una questione personale con Lorenzo e Pedrosa, anche quest'anno abbiamo fatto tante battaglie». Lo ha detto Valentino Rossi alla vigilia del weekend di gara di Phillip Island, dove domenica si correrà il Gp d'Australia.

LORENZO NON VEDE L'ORA - «È sempre fantastico per me essere a Phillip Island, mi piace tantissimo l'Australia, adoro città come Melbourne e Sydney. Questo è un circuito speciale e una delle piste più belle del Mondiale, forse la più veloce del campionato, è sempre un piacere gareggiare qui. È una pista che va bene per la Yamaha e per il mio stile di guida e non vedo l'ora di iniziare a guidare». Il pilota della Yamaha, Jorge Lorenzo, è convinto di potersi giocare le sue carte per vincere in Australia e puntare al secondo posto nel Mondiale dietro alla Honda di Marc Marquez. «Sono in ottima condizione, ma ho dovuto mettere assieme tutti i pezzi del puzzle e ora sembra siano tutti apposto e sembra che siamo forti e competitivi e si possono vedere i risultati. Non sarà comunque semplice andare sul podio a Phillip Island ma il nostro livello è molto alto e costante, dobbiamo tenere alta la concentrazione per cercare di vincere qui e finire al secondo posto nel Mondiale MotoGp. Siamo qui per vincere ma non potendo farlo, la seconda è la migliore posizione possibile. Se riusciremo a farlo saranno sei anni di fila al primo o al secondo posto, e se non succede pazienza», ha aggiunto Jorge Lorenzo.

SECONDO POSTO IN PALIO - «Sfida a tre per il secondo posto? Penso che dobbiamo aspettare alcune settimane per saperlo. Le performance dei piloti possono cambiare. L'anno scorso sono stato molto veloce qui anche se non ero al meglio e domani staremo a vedere, ma teoricamente Phillip Island è una pista che si adatta meglio alla nostra moto, mentre la Malesia un po' peggio, ma come abbiamo dimostrato in passato dobbiamo avere sempre la testa concentrata sulla vittoria. Anche a Motegi, che è un circuito Honda, siamo stati concentrati e lo stesso sarà in Malesia e a Valencia», ha concluso Lorenzo.

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