ROMA - E’ il più giovane di sempre ad aver vinto due titoli mondiali e qualcuno pensa già che per Marc Marquez le motivazioni saranno un problema in vista della prossima stagione. L’enorme successo che il pilota della Honda ha riscosso nei primi due anni di MotoGp potrebbero frenare la fame di Marc, che però smentisce con forza questa idea. «Per me sarà lo stesso - si legge su Crash.net - Avrò 22 anni nel 2015 e la motivazione sarà ancora altissima. So che Rossi sarà ancora lì ad inseguirmi, so che Lorenzo si allenterà tantissimo per arrivare in forma e così anche Pedrosa. Quando vedi che gli avversari si impegnano così per cercare di batterti, gli stimoli a migliorarsi sono tanti».
MIGLIORARE LE PARTENZE Il primo passo sarà approntare una moto quanto più possibile efficiente. «Il primo passo è migliorare nelle aree che vogliamo. A Brno, quanto ho testato la versione 2015, abbiamo perso un po’ nell’entrata di curva. Dobbiamo pensare a come migliorare, soprattutto in circuiti come Misano e anche a Brno». Anche per le sue prestazioni Marquez ha un obiettivo: «Devo migliorare le partenze. In questa stagione sono riuscito a gestire i ritardi, ma su certi circuiti qualcuno è più veloce di noi, soprattutto se si perdono posizioni al via. Questo è uno dei problemi, un altro è cercare di capire tutti gli errori di quest’anno e non ripeterli». Complessivamente Marquez dà un 9 alla sua stagione, non il massimo «perché nella seconda parte dell’anno abbiamo sbagliato troppo».