© ANSASILVERSTONE - «Per il momento il rapporto con Valentino è più buono che mai». E' quanto ha detto Jorge Lorenzo, alla vigilia della gara di Silverstone, parlando del suo rapporto con il suo compagno di scuderia in Yamaha, oggi che sono appaiati in testa alla classifica mondiale. Un rapporto che in passato è stato parecchio movimentato, tanto che nel 2009 nei box Yamaha c'era un muro a dividerli. «Quando sono arrivato in MotoGp avevo 20 anni, io ero molto ambizioso e lui era nel suo periodo migliore - ha detto ancora Lorenzo - volevo avvicinarmi a lui e batterlo il prima possibile, per questo si sono create quelle tensioni».
ATTRITI AL PASSATO - Attriti che adesso non ci sono «da diverso tempo - spiega ancora Jorge - certo, in futuro magari potrebbero crearsi altre situazioni, ma non credo sarà mai così brutta come in passato». Oggi i due hanno imparato a rispettarsi, trovando un equilibrio. «A questo punto della stagione non abbiamo avuto duelli in pista, nè ci sono state mosse sporche in curva». Ma Rossi non è la sola grana per Lorenzo. «Marquez è ancora un concorrente per il titolo - ha detto ancora - è forte, ha una moto competitiva ed è in grado di vincere ancora tante gare, quindi va tenuto d'occhio, anche se ci sono 50 punti di distacco».
«Sono molto fiero dei punti che ho recuperato, dopo l'Argentina ero dietro di 29 punti ed ora siamo alla pari e per tutti e due comincia un nuovo campionato - prosegue l'iberico che ora punta a un successo nel Gp di Silverstone - Il fatto di aver vinto qui tre volte non significa che sarò veloce come in passato, dovrò lavorare e sfruttare. Non so perché, se vediamo la pista è comprensibile che possa essere buona per il mio stile di guida perché è una pista molto scorrevole. La prima volta era nuova e mi sono trovato bene fin da subito».