MotoGp, la nuova Aprilia svelata a Losail

Svelata la nuova RS-GP 2016. Albesiano: «Un progetto ambizioso»
MotoGp, la nuova Aprilia svelata a Losail© EPA

LOSAIL - La nuova Aprila parte da Losail, lo stesso posto da dove prenderà il via la nuova stagione di MotoGp. Il team di Noale ha presentato la nuova RS-GP: stavolta non si tratta di una evoluzione del modello precedente, ma di un prototipo completamente riprogettato sulla base delle conoscenze acquisite durante lo scorso anno. In pratica, è la prima vera MotoGP costruito da Aprilia. Alvaro Bautista e Stefan Bradl hanno dato un contributo fondamentale allo sviluppo del nuovo progetto grazie al lavoro effettuato in pista nel 2015. I due piloti hanno già familiarizzato con la 2016 RS-GP durante i test privati, ottenendo buone sensazioni.

PROGETTO AMBIZIOSO «La prossima stagione sarà molto importante - ha commentato Romano Albesiano, manager dell'Aprilia Racing - La nuova moto rispecchia la recente tradizione dell'Aprilia ed è il progetto più ambizioso che il nostro reparto corse abbia mai intrapreso. Le prime risposte dai test sono state positive, soprattutto sulla dinamica. In ogni caso questo è l'inizio di un lungo percorso e siamo consapevoli delle inevitabili difficoltà che questo comporta. Possiamo contare sul contributo di un team di esperti e due piloti molto motivati che hanno capito subito l'importanza del nostro piano. Credo che dopo la fase iniziale di messa a punto potremo puntare a risultati rispettabili».

BAUSTISTA E BRADL «Non partiamo da zero - ha continuato Alvaro Bautista - Ci affideremo all'esperienza del 2015, ma dovremo sviluppare una moto completamente nuova. Credo che l'Aprilia abbia idee molto chiare su quello che può aspettarsi in questa stagione, in ogni caso sarà una grande sfida». Bautista ammette che «sarebbe bello essere competitivi già a metà stagione, ma è difficile prevedere ora cosa succederà. Sono carico e punto a una buona stagione, ce la possiamo fare». Anche il riscontro di Bradl è positivo: «Il primo contatto con la moto è stato molto buono, anche se è presto per capire dove siamo. Il nostro compitò sarà esplorare le potenzialità della RS-GP giro dopo giro. Abbiamo ampi margini di miglioramento e di certo non ci annoieremo».

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