MotoGp, la Suzuki si ferma ad Austin per i test

La scuderia giapponese è rimasta in Texas per delle prove supplementari. Viñales ed Espargaro hanno testato il nuovo telaio e lavorato sull'elettronica
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ROMA - La scuderia Suzuki si è fermata un giorno in più ad Austin, dopo l'ultimo Gp, per effettuare dei test privati. I due piloti spagnoli Aleix Espargaro e Maverick Viñales sono scesi di nuovo in pista ieri, per analizzare i dati delle prime tre gare e testare delle modifiche su telaio ed elettronica. La pioggia ha limitato il numero di giri che sono riusciti a compiere, ma entrambi i piloti hanno chiuso la giornata con impressioni positive: «Abbiamo provato nuove configurazioni del telaio 2016 confrontandole con quelle utilizzate nei test pre-stagionali e in queste prime tre gare e abbiamo scoperto che queste novità avrebbero funzionato bene su questo circuito. C'è un po' di rammarico per non aver osato in gara - ha spiegato Maverick Viñales - ma va bene anche così, adesso conosciamo entrambi i telai e questo ci dà un'opzione in più Di circuito in circuito potrò decidere quale utilizzare».

PARLA ESPARGARO Soddisfatto anche Aleix Espargaro: «È stato un bene sfruttare questa opportunità perché ci mancavano alcune informazioni che ora abbiamo e che di danno un'idea più chiara di dove siamo - ha detto il pilota della Suzuki - Adesso ho più fiducia, anche perché ho migliorato i miei tempi sul giro. Ora sto lavorando sul mio stile di guida per adattarmi meglio alle gomme Michelin e proprio per questo abbiamo provato alcune modifiche sulla mia posizione. Abbiamo testato anche l'elettronica, ma dobbiamo indagare più a fondo. Ogni cambiamento ci aiuta a capire meglio».

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