© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.BARCELLONA - Dalla delusione del Mugello alla voglia di riscatto a Barcellona, dove il tifo per Jorge Lorenzo sarà più intenso: Valentino Rossi torna in sella col Mondiale Motogp questo fine settimana, per il Gp di Catalogna. «Corriamo su uno dei miei circuiti preferiti», ha detto il campione che due settimane fa in Italia ha dovuto rinunciare alle sue ambizioni di vittoria per una rottura della Yamaha. «Mi piace il tracciato e il clima del fine settimana, l'atmosfera è speciale. Penso di avere un buon potenziale per fare una buona gara. Arrivo a Montmelò con la consapevolezza di essere competitivo e il mio rimpianto è che avrei potuto esserlo anche al Mugello - l'amarezza che traspare - L'importante è essere molto veloci durante la gara e iniziare a lavorare subito nella giusta direzione già dal venerdì di libere».
PROBLEMA ELETTRONICO Intanto la Yamaha ha spiegato le cause che hanno costretto Rossi al ritiro durante la gara di casa al Mugello. La rottura al motore della M1 - si legge in una nota - è riconducibile ad un problema all'elettronica che ha generato uno scompenso nel movimento del pistone. Lo stesso problema è alla base della rottura del motore di Lorenzo durante il warm up al Mugello. «Quando si rompe il motore o è un problema di elettronica o un componente da un dollaro - continua Rossi - Il Mugello è un circuito particolare, c’è quella collinetta, quel saltello alla fine del rettilineo e forse i giri sono andati troppo alti e hanno rotto il motore, ma credo e spero che non si ripeterà più, è stato un episodio sfortunato e alla Yamaha sono tranquilli, la prestazione sarà la stessa. Certo, è stato un peccato, potevamo fare una bella gara fino alla fine. Ero molto arrabbiato, avrei voluto essere lì a battagliare con Lorenzo e Marquez, sarebbe stata una bella lotta ma è andata così. Sono stato comunque competitivo e dobbiamo cercare di ripeterci qua».