MotoGp, Brivio: «Viñales dispiaciuto per l'addio»

Il team manager della Suzuki rivela un retroscena sulla partenza del talento spagnolo: «Voleva cambiare per la sua carriera, ma per lui è sato molto difficile andare via»
MotoGp, Brivio: «Viñales dispiaciuto per l'addio»

ROMA - Rivoluzione in Suzuki nel 2017: nel prossimo Motomondiale il team giapponese cambierà entrambi i piloti. Il primo ad annunciare l'addio è stato Maverick Viñales, giovante talento spagnolo che l'anno prossimo correrà in Yamaha al fianco di Valentino Rossi. Una scelta facile all'apparenza, perché scegliendo la Yamaha Viñales avrà forse più possibilità di vittoria, ma secondo Davide Brivio, team manager della Suzuki, la decisione di Viñales non è stata così ovvia: «Avevamo un'opzione per trattenerlo, ma quando ci ha detto che voleva cambiare non abbiamo voluto forzarlo. Siamo comunque orgogliosi del fatto che per lui sia stato duro decidere: ci ha messo molto tempo per scegliere e se un pilota è indeciso tra restare alla Suzuki o passare alla scuderia che ha dominato lo scorso mondiale allora vuol dire che stiamo facendo qualcosa di buono».

MOTIVAZIONE La filosofia della Suzuki è alla base della decisione di non trattenere contro voglia nessun pilota, aggiunge Brivio: «Maverick voleva qualcos'altro per la sua carriera e questo aspetto non era in linea con la caratteristica fondamentale del nostro progetto. Chiunque sta qui deve essere veramente motivato - dice - per questo il nostro rapporto con lui è ancora ottimo. Sentiva di voler cambiare e l'abbiamo ascoltato». Al suo posto, in Suzuki arriverà Andrea Iannone: «C'era l'opportunità di prenderlo perché doveva decidere se restare o meno in Ducati. Gli è piaciuto il nostro progetto e per noi sarà una grande risorsa - spiega - lotta sempre per il podio e combatte con i top riders. Ci piace il suo spirito».

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