MotoGp Ducati, Ciabatti: «Possiamo vincere, lo dimostreremo»

L'ingaggio di Lorenzo, l'ipotesi Marquez e le polemiche sul divieto per le alette: il Ds delle rosse dice tutto
MotoGp Ducati, Ciabatti: «Possiamo vincere, lo dimostreremo»© Gaetano Piazzolla

ROMA - «Sappiamo di essere lì. Sappiamo che siamo in grado di lottare per una vittoria che ancora non è arrivata. Dobbiamo risolvere questo problema da qui alla fine della stagione. Credo che avremo un paio di occasioni e questa volta speriamo di non commettere errori». E’ quanto dice Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo della Ducati in una intervista esclusiva rilasciata a Crash.net. Il dirigente analizza le occaasioni sprecate dalle rosse, la più amara resta l’incidente all’ultima curva tra Iannone e Dovizioso nel Gp d’Argentina. «Sono cose che capitano. Anche in altre squadre succede. Se accade all'inizio di una corsa è un enorme delusione ma se succede a due curve dalla fine, quando lotti per un secondo e un terzo posto è molto, molto peggio. E’ stato difficile da accettare e digerire. Per fortuna ci sono gare praticamente ogni due week-end e questo aiuta ad andare avanti. Penso che sia probabilmente una delle più grandi delusioni che abbiamo avuto da molti anni. Ma succede. Abbiamo solo bisogno di fare in modo che non accada di nuovo». Ciabatti non punta il dito per accusare, ma spiega che dopo quello che è successo «abbiamo dovuto mettere in chiaro che la Ducati viene prima. E' uno sport individuale, ma la Ducati viene prima. Quindi un buon risultato per Ducati deve essere più importante del risultato personale di un pilota. Speriamo che il messaggio sia passato».
TRA LORENZO E MARQUEZ - Il Ds Ducati spiega anche che prima di concludere l’accordo con Lorenzo per le prossime stagioni, in ballo c’era anche l’ipotesi Marc Marquez. «Entrambi avevano un contratto in scadenza, quindi dovevamo muoverci svelti. Abbiamo contattato tutti e due, ma con Lorenzo ci è sembrato da subito di poter chiudere la trattativa, mentre con Marc avremmo dovuto iniziare una lotta per l’ingaggio con la Honda». La scelta di Lorenzo è arrivata così, considerando entrambi i piloti allo stesso livello, ma guardando anche alle possibilità di successo della trattativa. «A un certo punto abbiamo concentrato i nostri sforzi su di lui. Il fatto che Casey Stoner conosce Jorge e ha un buon rapporto con lui è stato un ulteriore vantaggio per il tutto, ma non ha influenzato». 
ALETTE, DIVIETO SLEALE - Ciabatti parla inoltre delle polemiche per il diveto alle alette aerodinamiche, una novità introdotta dalla Ducati, adottata in seguito anche da altre squadre, vietata però in MotoGp dal prossimo anno. «Dovremo progettare la moto del prossimo anno in maniera diversa - dice il dirigente - Pensiamo sia una decisione sbagliata, perchè si toglie al campionato una caratteristica che lo avrebbe differenziato da ogni altro tipo di competizione con le moto. Inoltre è sleale perchè non c’è alcuna ragione, tanto meno di sicurezza, per vietarle. Qualche pilota si è lamentato, ma a parte qualche graffio le alette non hanno mai causato incidenti. Penso che sia una scusa da alcuni produttori per togliere un vantaggio a Ducati». «Il ruolo dell’associazione dei costruttori dovrebbe essere quello di trovare una soluzione per lo sviluppo tecnico delle moto - conclude - non vietare qualcosa perché un produttore è più avanti degli altri produttori».

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