MotoGp, Jerez: Pedrosa primo, Rossi soffre ed è decimo

Nel Gp di Spagna il pilota della Honda è primo davanti a Marquez. Bene la Ducati: Lorenzo va sul podio. Giornata nera per le Yamaha, Viñales sesto
MotoGp, Jerez: Pedrosa primo, Rossi soffre ed è decimo

JEREZ - C'è solo la Spagna sul podio di Jerez de la Frontera, dove trionfano i piloti di casa. Il vincitore è Dani Pedrosa, autore anche della pole, seguito dal suo compagno di squadra Marc Marquez. C’è anche un po’d’Italia nella premiazione, però, perché il terzo posto è di Jorge Lorenzo con la sua Ducati. Il maiorchino sembra aver finalmente trovato il feeling con la sua Desmosedici. Buona anche la gara del suo compagno di squadra Andrea Dovizioso, quinto. E le Yamaha? Giornata da dimenticare per quelle ufficiali (tra i team satellite brilla la Tech3 che porta Zarco al quarto posto), che hanno sofferto la mancanza di grip sin dalle prove libere. Maverick Viñales è sesto, Valentino Rossi, in grandissima difficoltà addirittura decimo. Il Dottore, però, resta ancora leader del Mondiale seppure con un margine ridottissimo: è a 62 punti contro i 60 di Maverick Viñales. Dietro, incalza Marc Marquez a 58.

PRONTI, VIA Pedrosa scatta davanti, Marquez resta secondo. Rossi è settimo e ingaggia un duello con Zarco per la sesta posizione. Buono lo spunto di Iannone che dalla quinta risale alla terza posizione, sorpassando Viñales e Crutchlow. Zarco è scatenato in avvio, sorpassa quasi in serie Viñales, Crutchlow e Iannone, salendo in terza posizione. Il francese si mette anche all’inseguimento di Marquez e prova a sorpassarlo, ci riesce a 24 giri dal termine. Nel frattempo Pedrosa comincia a prendere il largo. Rossi resta bloccato nelle retrovie ed è ottavo, dietro Lorenzo. Proprio Lorenzo va all’attacco: prima sorpassa Rossi, poi punta Viñales, passa anche lui e di seguito Iannone: è quinto. 

MILLER FUORI CONTROLLO A 22 giri dal termine Jack Miller va fuori per un contatto con Alvaro Bautista. È furioso e viene praticamente alle mani con lo spagnolo, con il quale poi trova un chiarimento ai box. Subito dopo finisce la gara di Crutchlow per una caduta, seguito a ruota da Pol Espargaro della KTM. In testa Pedrosa allunga il vantaggio, mentre Marquez si riprende la seconda posizione. Valentino Rossi comincia a risalire: sorpassa Dovizioso ed è quinto. Viñales si affloscia e scala fino alla settima posizione.

IANNONE OUT A 17 giri dal termine finisce la gara di Andrea Iannone per una caduta. Cominciano a scendere le prestazioni di Zarco, che accusa il calo delle gomme, salgono quelle di Lorenzo che lo sorpassa prendendosi la terza posizione, mantenuta poi fino al termine della gara. Rossi, intanto, ingaggia un duello con Dovizioso per la quinta piazza e viene sorpassato dal pilota della Ducati, dietro di loro, settimo, c’è Viñales che riesce a infilarli entrambi a 14 giri dal termine. A metà gara Pedrosa continua a navigare in solitaria.

SOFFERENZA ROSSI Valentino Rossi soffre la mancanza di grip della sua Yamaha: a meno 12 dal termine viene sorpassato da Danilo Petrucci e scala in ottava posizione. Intanto, Dani Pedrosa perde qualcosa in termini di prestazioni. A dieci giri dal termini il distacco tra i due è di poco più di un secondo, ma all’arrivo ci sarà il numero 26, per Marquez il secondo posto è troppo prezioso per rischiare. La Yamaha di Rossi, invece, continua a calare vistosamente: Valentino guida con difficoltà estrema, con quasi 4 secondi in più rispetto al passo di Pedrosa e Marquez. Prima Folger e poi Espargaro lo sorpassano. La sua gara si chiuderà in decima posizione e con tanti interrogativi sul perché la sua moto abbia fallito clamorosamente su uno dei circuiti dove il Dottore ha vinto di più.

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