SEPANG - Un omaggio a Marco Simoncelli a sei anni dalla scomparsa, nel punto esatto della pista di Sepang dove lo sfortunato pilota ha perso la vita. Una processione di piloti, tra cui Valentino Rossi, guidati da papa' Paolo, ha marciato sul circuito fino all''altezza della curva fatale, la 11, dove una lapide ricorda il Sic e dove è stato deposto un mazzo di fiori. C'era anche papa' Paolo che per la prima volta, adesso a capo di un team di Moto3, è tornato in Malesia dopo il tragico epilogo di quella gara di sei anni fa. «È stata una scelta difficile, mi sono fatto accompagnare da mia moglie: dovevamo esserci e ci siamo stati. Felici di avere avuto intorno tanti amici» ha detto ai microfoni di Sky Sport.
SPORTELLATE «Bisogna andare avanti e stare vicino a questi ragazzi. Per tre cose era contraddistinto Marco: i ricci, il sorriso e la sua sincerità ed è bello sapere che la gente lo ricordi con tanto affetto - ha proseguito papà Simoncelli - A volte mi dovrei arrabbiare ma è passato tanto tempo. Marco, a volte, è stato massacrato per la sua aggressività in pista. Ma ormai è passato tanto tempo. Mi sarebbe piaciuto vederlo duellare con Marquez, sarebbero state delle belle sportellate».