MotoGp Yamaha, Rossi: «Guidare la mia M1 mi fa stare bene»

Il pesarese è convinto di poter essere competitivo anche a 40 anni
MotoGp Yamaha, Rossi: «Guidare la mia M1 mi fa stare bene»© Getty Images

TORINO – In vista di questo nuovo biennio in sella a una Yamaha, soddisfatto e fiducioso Rossi ha dichiarato attraverso il sito del team: «Quando ho firmato il mio ultimo contratto con Yamaha, a marzo 2016, mi sono chiesto se sarebbe stato l'ultimo contratto come pilota della MotoGp. A quel tempo, ho deciso che avrei preso quella decisione durante i due anni successivi. Negli ultimi due anni sono giunto alla conclusione che voglio continuare perché correre, essere un pilota della MotoGp, ma soprattutto guidare la mia M1, è la cosa che mi fa sentire bene».

COME A CASA Non mancano i ringraziamenti nel discorso del Dottore: «Avere l'opportunità di lavorare con la mia squadra, con Silvano, Matteo e tutti i miei meccanici, e lavorare con tutti gli ingegneri giapponesi, Tsuji-san, e soprattutto Tsuya-san, è un piacere - sono felice. Voglio ringraziare la Yamaha - Lin Jarvis e Maio Meregalli in particolare - per la loro fiducia in me, perché la sfida è difficile: essere competitivi fino a quando ho 40 anni! So che sarà difficile e richiede molto sforzo da parte mia e un sacco di allenamento, ma sono pronto, non mi manca la motivazione, è per questo che firmo da altri due anni».

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