MotoGp Yamaha, Rossi: «È difficile capire a che livello siamo»

Il Dottore parla alla vigilia del Gp del Qatar: «Siamo migliorati, ma non sappiamo ancora quanto»
MotoGp Yamaha, Rossi: «È difficile capire a che livello siamo»© AFPS

LOSAIL - Scenderà in pista per la 24ª stagione di fila, ma l'emozione di Valentino Rossi è sempre quella di una volta. «I 40 anni sono un momento importante nella vita. Mi sento bene, è come il primo giorno di scuola, è sempre interessante vedere tutti i ragazzi del paddock, il look delle nuove moto. Sembra che la griglia di quest'anno sia di una forza incredibile, in particolar modo le moto ufficiali sembrano tutte forti, nei test tutti sono stati veloci». Così il Dottore alla vigilia del weekend del Gran Premio del Qatar, primo appuntamento della stagione MotoGp. «I weekend di gara sono diversi ma mi aspetto che tutti siano al vertice, spero di essere anche io lì», ha spiegato in conferenza stampa. «La Yamaha ha lavorato sodo durante l'inverno, speriamo di essere più forti rispetto all'anno scorso». 

INCOGNITA GARA Poi il pilota di Tavullia ha parlato della gara: «Negli ultimi anni qui ho sempre ottenuto dei buoni risultati, dobbiamo provarci», ha proseguito. «Attualmente ci sono 7-8 piloti pronti per il podio, dipenderà dal weekend, dobbiamo provare e capire le condizioni dell'aderenza e del vento, vediamo». Al momento «è difficile capire quanto saremo competitivi. Questo weekend ci faremo un'idea migliore, probabilmente dopo 5-6 gare ne sapremo di più», ha aggiunto. «Sotto alcuni punti vista la moto è migliorata, ma ci sono punti su cui dobbiamo fare di più. Dobbiamo capire cosa accadrà in gara dopo 22 giri».

CASA HONDA Poi un commento sulla Honda, che quest'anno oltre al talento di Maruqez conta su quello di Jorge Lorenzo: «Quei due insieme in squadra? È uno dei motivi chiave della stagione, con due grandi campioni nello stesso team ci sono dei vantaggi e qualche svantaggio ma di solito i vantaggi superano gli svantaggi. Sarà difficile batterli», ha continuato. Infine una battuta sul debutto del classe '99 Quartararo: «Gli ho detto che potrebbe essere mio figlio...», ha scherzato. 

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