ROMA - La Suzuki sta soffrendo più del solito, ma il motivo non troverebbe ragione nell'addio di Davide Brivio, passato in Formula 1 al team Alpine. Lo pensa Joan Mir che arrivati alla pausa estiva si ritrova piuttosto attardato in classifica, soprattutto rispetto al leader del Mondiale Fabio Quartararo. La conferma del titolo rimane impresa ardua: "Penso che di sicuro Davide stesse facendo un super lavoro qui in Suzuki - spiega - ma non siamo riusciti a trovare un miglioramento, un qualcosa di tecnico. Ciò non significa che Suzuki non stia lavorando per raggiungere i rivali. Davide non era quello che stava facendo le specifiche”.
"Continuiamo a migliorare"
Mir crede nel lavoro e in una seconda parte di stagione ricca di soddisfazioni assieme al compagno di box Alex Rins: "Dobbiamo continuare a migliorare, abbiamo visto che gli altri lo hanno fatto in un modo migliore. Suzuki ha scelto di non sostituire Brivio, il capo progetto è Shinichi Sahara. Mi fido molto di lui. È lui che ora guida tutto, è dentro il progetto e vede tutti i problemi”, conclude ai microfoni di Autosport.