Valentino Rossi: "La MotoGP non mi manca. Biaggi? Ora ci salutiamo"

Il "Dottore" ha parlato della sua nuova avventura sportiva, e di come la nascita della figlia abbia anche aiutato a riallacciare i rapporti con vecchi rivali
Valentino Rossi: "La MotoGP non mi manca. Biaggi? Ora ci salutiamo"© /Ag. Aldo Liverani Sas

ROMA - Dopo il ritiro dalla MotoGP, per Valentino Rossi è cominciata una nuova vita. Letteralmente, vista la nascita, proprio il giorno dell'inizio della stagione 2022 del motomondiale, della figlia Giulietta. Sono tornato in ospedale il sabato mattina e ho guardato le prove con Giulietta in braccio“, ha spiegato nell'intervista rilasciata a Il Giornale. Un evento, la nascita della figlia, che gli ha permesso anche di riavvicinarsi con vecchi rivali: “Stoner mi chiede della bambina, ci siamo anche vist E mi sono persino riavvicinato a Max Biaggi, ora ci salutiamo, parliamo bene l’uno dell’altro. Io non ero nessuno e lui era il numero uno in Italia e uno dei più forti al mondo e ho cominciato a rompergli le scatole. Ero una carogna (ride). Ma adesso tutto è passato, ci siamo riavvicinati. È stata una bellissima rivalità sportiva“, spiega ricordando gli inizi. 

"Sarebbe stato devastante stare a casa dopo 26 anni di corse"

Il Dottore è ormai prossimo al debutto nel Fanatec GT WCE, con la prima gara nel weekend dall'1 al 3 aprile a bordo della sua Audi R8 GT3 a Imola. “Restare a casa senza far nulla sarebbe stato devastante dopo 26 anni. Sono curioso di vedere quello che riuscirò a fare… In fondo nasco come pilota di auto, ero sui kart da bambino, poi sono passato alle moto. Per fortuna“. In programma, però, anche un ritorno nei box della MotoGP previsto al Mugello, in veste di team owner del Mooney VR46: “Sarà un po’ difficile, perché devono mettermi da qualche parte, non posso stare senza fare nulla“.

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