Marquez, Valentino Rossi e il retroscena Yamaha: il “no” dopo il 2015

Razlan Razali racconta tutto: "Alex aveva già firmato". I dettagli
Marquez, Valentino Rossi e il retroscena Yamaha: il “no” dopo il 2015© EPA

ROMA - Il mondiale del 2015 ha segnato profondamente la storia recente della MotoGP, tanto da ripercuotersi anche nelle stagioni successive. Un testa a testa tra Valentino Rossi e Marc Marquez, ma anche tra Yamaha e Honda, che ha portato ad un "no" pesante anche nei confronti di Alex. È quanto ha rivelato Razlan Razali in un documentario trasmesso da Dazn Spagna. Il manager malese ha raccontato i piani che aveva quando era alla guida del team Petronas, al tempo legato alla Yamaha: "Dorna ci aveva concesso una seconda moto per la Moto2, e Alex era nella mia lista. Ci siamo incontrati in segreto, l'intento era fargli fare un altro anno nella categoria e poi promuoverlo in MotoGP dal 2021, quando Fabio Quartararo sarebbe passato alla Yamaha ufficiale. Alex ha firmato il contratto, era una sera di agosto del 2019", ricorda Razali. Che ha poi rivelato il secco rifiuto ricevuto dalla Yamaha: "Ho spiegato i miei piani, ma loro mi hanno detto 'no, nessun membro della famiglia Marquez può venire in Yamaha'. Ho detto 'ma il team è mio', però loro hanno risposto che era a causa di quanto successo nel 2015, che era diventata una questione personale"

Marquez-Yamaha, la versione di Alex

Anche Alex Marquez ha raccontato l'episodio dal suo punto di vista, spiegando che "Fabio Quartararo era davanti, in lotta con Marc, ed era una moto che mi piaceva. Pensavo che sarebbe stata adatta al mio stile di guida, ma per una serie di ragioni non si è concretizzato". Poco male per Alex, che già nel 2020 è passato in MotoGP proprio al fianco del fratello, anche se solo per poco tempo, visto l'infortunio subito da Marc a Jerez. I due, come ben noto, si ritroveranno ancora nello stesso team nel 2024, visto il clamoroso passaggio del #93 alla Ducati del team Gresini

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...