© LaPresseSEPANG - Dopo un terzo turno sottotono, che ha comunque permesso loro di qualificarsi direttamente alla Superpole 2, Tom Sykes e Jonathan Rea del Kawasaki Racing Team, sono tornati in vetta nella quarta sessione, con l’iridato 2013 al comando con il tempo di 2’04.557 ed il compagno di squadra fermatosi a soli 49 millesimi di distacco. Nella girandola di cambiamenti a livello di posizioni tra i vari turni, che hanno visto piloti alternare buone prestazioni ad altre meno esaltanti, il passo avanti più evidente è stato quello di Michael van der Mark (Pata Honda World Superbike), terzo e capace di abbassare di sei decimi il tempo fatto segnare nella terza sessione di libere.
QUINTO POSTO PER MAX - Quarto posto per Jordi Torres (Aprilia Racing Team – Red Devils), seguito dalla wildcard ufficiale Aprilia Max Biaggi e da Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), in risalita dopo la doppia caduta della mattinata. A scivolare invece in quest’ultima mezz’ora di attività in pista prima della Tissot-Superpole sono stati Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team) e Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils) i quali, insiema a Niccolò Canepa (Althea Racing) e David Salom (Team Pedercini Kawasaki) completano la top 10. Brutta caduta, dopo un contatto nel corso del giro di uscita dai box per Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), andatosi a scontrare con il connazionale Matteo Baiocco (Althea Racing Ducati), con tanto di brutto atterraggio in mezzo alla pista per l’ex vincitore della STK1000, che ha portato all’esposizione della bandiera rossa. Dopo i primi controlli, Badovini è stato dichiarato unfit e, per questo motivo, il round malese per lui si è concluso anzitempo.