Sbk Ducati, Giugliano: «Avevo tanta voglia di risalire in moto»

il 26enne pilota romano salirà sulla Panigale R a quattro mesi dalla gara di Laguna Seca
Sbk Ducati, Giugliano: «Avevo tanta voglia di risalire in moto»© ANSA

JEREZ - Davide Giugliano pronto a tornare all’Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team per i test di Jerez, al via oggi e in programma fino al 27 novembre. Il 26enne pilota romano salirà sulla Panigale R a quattro mesi dalla gara di Laguna Seca, dove ha riportato la frattura della vertebra D3. Nonostante l’infortunio, Giugliano è salito tre volte sul podio e ha centrato due pole position in dieci gare disputate. 

MOTO E' LA MIA FORZA - «Avevo tanta voglia di risalire in moto, ma ho anche dovuto abbattere alcune barriere mentalmente. Non ho dimenticato il dolore fisico e l’amarezza di un lungo periodo di inattività forzata. Non serve fare i supereroi. - ha detto Giugliano in un'intervista al sito della Sbk - Siamo tutti esseri umani, con le nostre paure, ma proprio da queste emerge la vera passione. Io guido prima di tutto con il cuore. La moto è importantissima per me, è la mia forza. La prima staccata impegnativa ha rappresentato una sorta di scommessa, perché non ero sicuro di ritrovare le sensazioni di una volta, ma appena ho messo la moto di traverso ho provato una gioia incredibile, forse anche più grande di prima».

NON SONO IN PIENA FORMA - «Devo riprendere il feeling e gli automatismi. - ha aggiunto il pilota romano in vista dei test - Le Superbike danno sollecitazioni che non puoi replicare allenandoti con altre moto. Bisogna ripartire da capo, raddrizzare la rotta. Prima di tutto, sarà importante fare molti giri e vedere come reagisce il mio corpo. Servono almeno otto settimane per recuperare, io ne ho avute due e mezzo. Non sono in piena forma, ma d’altronde è un problema con il quale ho già fatto i conti. Dopo l’infortunio in Australia non avevo fatto in tempo a riprendere la condizione ottimale, e quindi ho sofferto un po' in gara».

PRONTO A MIGLIORARE - In vista della pausa invernale, poi, «la priorità la preparazione atletica. - ha aggiunto Giugliano - Ho già stabilito un programma da due o tre allenamenti al giorno, per cinque giorni a settimana. È un percorso duro, ma voglio presentarmi ai primi test 2016 al meglio delle mie possibilità. Servono forza e resistenza, soprattutto con il formato della gara doppia. E poi non sono capace di andare in ferie. Questo è stato il periodo più brutto della mia vita. Non ci si rende conto di quanta adrenalina ti diano le moto fino a che non ci si può salire. Ho 26 anni e da 21 faccio questo sport, sono abituato così».

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