© /Agenzia Aldo Liverani s.a.s.PHILLIP ISLAND - L'ultima giornata dei test della Superbike a Phillip Island «è andata abbastanza bene: abbiamo girato molto e abbiamo potuto effettuare molte prove. A Phillip Island il grip non è mai tanto e dobbiamo lavorare abbastanza. La cosa positiva è che per il week end non sono previste queste temperature così alte e possiamo quindi pensare di recuperare un po' di aderenza, che invece nel pomeriggio abbiamo perso. Ho fatto un buon lavoro con il mio team e sono fiducioso per le gare». Lo ha detto Davide Giugliano, pilota del team Aruba.it Racing Ducati, al termine della due giorni di test sul circuito australiano, alla vigilia della prima gara del mondiale Superbike che si disputerà questo fine settimana.
MIGLIORAMENTI NEI TEST Già a Jerez, nei test che si sono svolti martedì 26 e mercoledì 27 gennaio, la scuderia aveva fatto registrare ottimi risultati e Giugliano si era dimostrato moldo soddisfatto: la squadra «è riuscita gradualmente a cucirmi la moto addosso e mi ha consentito di fare un passo avanti rispetto a Portimão», aveva raccontato in quell'occasione. «Abbiamo lavorato molto con gomme usate per risolvere alcuni problemi avuti in passato. Era importante adottare questo approccio e tornare al livello a cui ero abituato dopo una lunga pausa». La scorsa stagione, nella gara di Laguna Seca, il pilota aveva riportato la frattura della vertebra D3 che lo ha costretto a portare un busto che bloccava tutta la parte superiore del corpo. «Ho perso tono muscolare», ma «sono stato fortunato a poter riprendere le mie attività senza danni neurologici», ha spiegato, ricordando l'infortunio. «È stato davvero brutto, ho avuto paura. Cavarsela ‘solo’ con una vertebra rotta e qualche contusione, senza fratture, non era scontato».