Superbike Thailandia, libere 1: comanda MV Agusta

Il portacolori della Casa italiana, rivelazione della prima ora di prove, chiude in testa la sessione di libere sul circuito di Burinam. Hayden secondo con una Honda al top. Baiocco è sesto
Superbike Thailandia, libere 1: comanda MV Agusta

Una pista piuttosto scivolosa, il sole e 36 gradi. I tre “elementi” con cui hanno dovuto fare i conti i piloti del mondiale Superbike, impegnati nella prima sessione di prove libere del secondo round stagionale, in programma questo week-end sul circuito thailandese di Burinam.

MV VOLANTE - La prima sessione si è chiusa con la sorpresa Leon Camier in testa, grazie al crono di 1’36”047 fatto segnare nelle fasi finali dell’ora di libere. Un tempo importante, se si considerano i distacchi sugli altri rivali.
Il pilota inglese della MV Agusta ha preceduto di due decimi di secondo l’altra rivelazione di queste prime prove, Nicky Hayden, che ha confermato lo stato di forma della “vecchia” Honda centrando la seconda piazza provvisoria.

REA FACILE - Il protagonista della prima tappa del 2016, Jonathan Rea, ha dimostrato a tutti qual è il suo feeling con la Kawasaki: rimasto ai box per un problema meccanico fino a 15 minuti dalla fine, quando è entrato è risalito subito al sesto posto, chiudendo poi la sessioni al terzo, a sei decimi da Camier. Alle sue spalle l’altra Honda di Michael Van der Mark, che piazza la seconda CBR nelle prime quattro posizioni…

GRINTA BAIOX - Dietro la Kawasaki di Sykes (quinto a un solo decimo di secondo dal compagno di squadra) si è piazzato il nostro Matteo Baiocco: tornato nel mondiale per sostituire per due gare l’infortunato Fabio Menghi nel Team VFT, il marchigiano ha trasformato in grinta l’amarezza per non aver trovato un posto in “pianta stabile”, chiudendo sesto davanti alla Yamaha dell’ex-campione del mondo Guintoli, alla Kawasaki dello spagnolo Roman Ramos (protagonista dei primi tre-quarti della sessione) e all’altra R1 di Alex Lowes.

GIUGLIANO CAUTO - Gli altri italiani? Vista la “scivolosità” della pista, Giugliano se l’è presa comoda finendo decimo a un secondo da Camier (quindicesimo Davies con l’altra Panigale), il sanmarinese De Angelis è sedicesimo con l’Aprilia Iodaracing mentre il suo compagno di squadra Savadori è diciannovesimo. Le BMW Althea si sono piazzate rispettivamente undicesima (con Reiterberger) e diciottesima (con Torres). 

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