Superbike, la nuova Kawasaki cerca il poker

Jonathan Rea e Tom Sykes sono ancora i piloti da battere
Superbike, la nuova Kawasaki cerca il poker

TORINO – Kawasaki e Jonathan Rea da tre anni ormai sono il binomio da battere in Superbike. Nella serata di ieri si è svolta la presentazione in grande stile della squadra che proverà a dare l’assalto al quarto titolo consecutivo. Confermati i due piloti Tom Sykes, campione nel 2013, e soprattutto il re incontrastato degli ultimi tre Mondiali, il nordirlandese Jonathan Rea. Confermarsi al top non sarà facile vista la crescita di Ducati, Yamaha e Honda e il cambio di regolamento sulle prove e sui motori, ma Kawasaki rimane comunque il punto di riferimento per tutti.

I PROTAGONISTI «Nessuno immaginava questa serie di successi. È stato emozionante. Sto vivendo un sogno, ma continuo a lavorare col team e a guardare avanti. I test sono andati bene, mi sono sentito a mio agio sulla moto. Kawasaki è in continua evoluzione e siamo migliorati, nonostante il nuovo regolamento. Sono entusiasta per l’inizio del nuovo campionato. Non ci arrendiamo mai, lavoriamo sempre per migliorare». Sono le parole del tre volte Campione del Mondo Jonathan Rea. Poi è intervenuto il compagno di squadra Tom Sykes: «Sono in Kawasaki da tanti anni, è una famiglia. Da sei stagioni arrivo nei primi tre della classifica. I test sono andati buoni e siamo pronti per la nuova stagione. Sfortunatamente per la concorrenza, anche con le nuove regole i nostri test invernali sono stati fantastici e ho avuto buon feeling sulla moto».

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