Renault Twingo: la 3° a Ginevra

Renault Twingo: la 3° a Ginevra
Twingo compie vent'anni e si dimostra più longeva che mai. Arrivata in Italia per la prima volta nel giugno del 1993, la piccola della Losanga rappresentò per l'epoca una novità assoluta, grazie alla rivoluzionaria proposta di una carrozzeria monovolume di dimensioni molto compatte,  primo esempio del genere nel segmento A. Renault riuscì a dimostrare che anche una piccola vettura poteva dire la sua in fatto di spazio abitabile e volume di carico. Non solo, perché con la city car parigina ha debuttato anche la soluzione intelligente della panca posteriore scorrevole, un elemento che, sommato agli altri, ne hanno decretato il successo con oltre 2,5 milioni di unità vendute in 18 Paesi (di cui 309.000 solo in Italia). Alla prima serie, sviluppata da Yves Dubreil e Patrick Le Quémente (i papà rispettivamente degli interni e dello stile esterno) e presentata al Salone dell'automobile di Parigi del 1992, sono seguite la Twingo 2 apparsa nel 2007 in occasione del Salone di Ginevra (realizzata da Laurens van den Acker) e quindi il significativo restyling del 2012 che ha fatto da preludio al debutto della terza generazione, attesa al Salone di Ginevra 2014 ma di cui ancora non si sa molto, anche per quanto riguarda il nome: non è certo infatti che la futura segmento A di Renault si chiamerà ancora come la celebrità che l'ha preceduta. La nuova vettura, sviluppata con Daimler sul pianale comune della nuova smart, avrà motore e trazione posteriore e probabilmente 5 porte.

Gli investimenti sulla nuova Twingo o su quella che sarà la sua erede diretta, dimostrano le attenzioni che Renault continua a dare alle utilitarie, che in Italia in novembre sono risultate le più richieste di un mercato ancora in crisi, seguite guarda a caso proprio dalle compatte e dalle city car. Segno dei tempi caratterizzati dalla corsa al risparmio e alla massima efficienza. Twingo ha tutte le carte in regola per giocare un ruolo di punta anche nel mercato del prossimo futuro. Del resto, la francesina ha sempre saputo incontrare i favori del pubblico, in particolare quello femminile, che nella piccola e sbarazzina city car ha trovato il giusto approccio alla mobilità all'interno di contesti urbani sempre più trafficati e bisognosi di soluzioni comode e razionali per spostarsi agevolmente e parcheggiare con facilità. Twingo ha lasciato tracce indelebili nella storia dell'automobile anche in virtù della sua vocazione alla semplificazione razionale, che non ha certo significato soluzioni povere ma piuttosto intelligenti, ottimizzate ed essenziali. Senza dimenticare la carica di simpatia che la compatta Renault ha spontaneamente suscitato. Nel 2011, la gamma Twingo ha visto aggiungersi il diesel 1.5 dCi, un classico della produzione motoristica di Renault, al fianco del classico 1.2 a benzina. Twingo ha però da sempre scatenato la fantasia dei progettisti, che l'hanno proposta in diverse edizioni speciali e addirittura in apprezzate versioni sportive anche con dichiarato carattere racing. In gamma ora c'è anche l'edizione 20th Anniversary, giusto riconoscimento a un traguardo invidiabile. Consumi da utilitaria fin dall'inizio e maneggevolezza degna delle migliori cittadine, Twingo non smette di suscitare l'interesse dei consumatori, anche in virtù di un listino fortemente concorrenziale che parte da meno di 8mila euro.
  

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