Cinemotori: quella dune buggy rossa, 40 anni dopo

Video e gallery di "Altrimenti ci arrabbiamo" classico della comicità targato Bud Spencer e Terence Hill, con protagonista la famosa dune buggy Puma, a quarant'anni dall'uscita nei cinema.
Sono trascorsi ben quattro decenni dal 29 marzo 1974, giorno di uscita nei cinema italiani di Altrimenti ci arrabbiamo, uno dei film più amati interpretati dal biondo Mario Girotti assieme al monumentale amico Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer e Terence Hill. Tanto tempo è passato, ma la dune buggy "rossa con cappottina gialla", pomo della discordia e casus belli della consueta tempesta di schiaffi, è rimasta nei cuori di almeno due generazioni di appassionati. 
Si tratta di un modello prodotto dalla Puma, carrozzeria romana specializzata in buggies nata proprio in quegli anni e realizzata partendo dal pianale e dalla meccanica del Maggiolino Volkswagen con motore 1200. Facile da realizzare (la Puma spediva a domicilio un kit per il montaggio d realizzar nel proprio garage), è stata un piccolo cult di quel decennio, grazie a un'estetica esagerata e alle numerose possibilità di personalizzazione (esisteva anche in versione con tetto rigido e portiere ad ala di gabbiano). Nel film vennero utilizzate due vetture uguali rosse con tettuccio giallo, di cui una, per esigenza di copione andò distrutta in un rogo in seguito ad una collisione. 
La Puma non è l'unica star a motore presente nel film, anche se è certamente la protagonista assoluta: tra le "comparse" di lusso è doveroso segnalare la spettacolare Motozodiaco Tuareg di Bud Spencer, una moto da sabbia prodotta negli anni '60 e progettata dal sig. Mario Zodiaco (uno dei fondatori del Motor Show di Bologna) e la Ossa 250, enduro spagnola tra le più apprezzate del decennio.  

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