Potremmo definirlo "brutto ma buono", ma chiunque abbia mai visitato l'Africa Orientale sa quanto in quelle regioni l'estetica di un'auto conti poco, rispetto ad affidabilità e robustezza. Strade (o perlopiù sentieri sterrati) devastate da profondi crateri, guadi, pietraie: il tutto abbinato a una carenza cronica di fondi e pezzi di ricambio per la manutenzione. Per chi non può permettersi un costoso fuoristrada europeo o giapponese, la Mobius, giovane Casa con sede a Nairobi (Kenya), ha progettato il Mobius II, robusto e versatile veicolo a metà tra il fuoristrada e la camionetta, equipaggiato con un motore benzina 4 cilindri da 1.6 litri in grado di erogare 85 cavalli e di portare i 1275 kg del veicolo fino a 120 km/h.
Costruito a mano, partendo dal telaio realizzato con tubi piegati e saldati, misura solo 3.88 metri di lunghezza, ma ha una capacità di carico straordinaria, potendo ospitare fino a sei passeggeri o 625 kg di merci e bagagli. Gli interni sono estremamente semplici, per semplificare la produzione e abbattere i costi: niente aria condizionata e nemmeno i finestrini, mentre i freni anteriori sono a tamburo. Per un moderno consumatore occidentale potrebbe apparire un'assurdità, ma in Africa vale la regola che meno elementi tecnologici ci sono a bordo più rotture si evitano. Il costo è di 7.900 euro, 950.000 scellini kenyoti che, per gli standard del paese, "corrisponde a quello di una berlina di medie dimensioni vecchia di sette anni, inadatta alle strade del Paese e non utilizzabile per trasportare carichi così importanti".
© RIPRODUZIONE RISERVATACostruito a mano, partendo dal telaio realizzato con tubi piegati e saldati, misura solo 3.88 metri di lunghezza, ma ha una capacità di carico straordinaria, potendo ospitare fino a sei passeggeri o 625 kg di merci e bagagli. Gli interni sono estremamente semplici, per semplificare la produzione e abbattere i costi: niente aria condizionata e nemmeno i finestrini, mentre i freni anteriori sono a tamburo. Per un moderno consumatore occidentale potrebbe apparire un'assurdità, ma in Africa vale la regola che meno elementi tecnologici ci sono a bordo più rotture si evitano. Il costo è di 7.900 euro, 950.000 scellini kenyoti che, per gli standard del paese, "corrisponde a quello di una berlina di medie dimensioni vecchia di sette anni, inadatta alle strade del Paese e non utilizzabile per trasportare carichi così importanti".
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