F1 GP Bahrain: gomma bianca, gialla o rossa? Pneumatici, cosa cambia

Dopo le prove libere, analizziamo le novità delle mescole portate da Pirelli per il Campionato del Mondo di F1 2023

Dopo i test collettivi di una settimana fa e le prime due sessione di prove libere di venerdì, quale tipo di gomma si è dimostrata la migliore per affrontare il GP del Bahrain, il primo del calendario 2023 della F1? Prima di rispondere, è necessario uno “spiegone”.

Le gomme e come riconoscerle

Pirelli, il fornitore unico di pneumatici, mette a disposizione dei team sei tipi di gomme da asciutto, uno in più rispetto al 2022. Si differenziano per tipo di mescola, dalla più dura alla più morbida, e sono riconoscibili da nome e colore che viene usato per identificarle. Si inizia dalla C0, dove la “C” sta per “compound” (mescola, appunto in italiano), la più dura, fino alla C5, la più morbida. Tra queste sei, Pirelli per ogni GP ne sceglie un tris e per renderle riconoscibili identifica la più dura con il colore bianco, quella intermedia con il giallo la più morbida con il rosso. Inoltre, quando piove, i team hanno a disposizione due ulteriori set, uno per le condizioni di pioggia leggera (colore verde), uno per pista molto bagnata (colore blu).

Le scelte Pirelli per il Bahrain

Le gomme vengono scelte in base alle caratteristiche del circuito. L’asfalto del Bahrain è uno dei più abrasivi della stagione e il layout della pista, composto da curve affrontate a bassa e media velocità, sottopone gli pneumatici prevalentemente a carichi di trazione e frenata. Il tracciato richiede inoltre una buona stabilità sull’asse posteriore. Per il primo GP dell’anno, quindi, Pirelli ha scelto quindi la mescola C1 come dura, quindi bianca, la C2 come intermedia, quindi gialle e C3 come morbida, la rossa. I team avranno a disposizione 2 set di hard, 3 di medium e 8 di soft per ciascuna monoposto.

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