Ferrari, arriva il lifting per avvicinare l’imprendibile Red Bull

Il programma di sviluppo della SF-23: si va verso nuove pance (stessa operazione della Mercedes)
Ferrari, arriva il lifting per avvicinare l’imprendibile Red Bull© EPA

TORINO - In pubblico Fred Vasseur, il team principal della Rossa, si mostra ottimista, anche se alcune frasi dopo Gedda («basta con i discorsi astratti, chiedo spiegazioni») dimostrano che sta gestendo questa difficile fase iniziale nel Mondiale di Formula 1 puntando sulla concretezza. La SF-23 non funziona come dovrebbe, questo è un dato di fatto. In qualifica è veloce, sul passo gara fatica. Pare che patisca (ancora, un anno dopo) il famigerato “porpoising”, cosa che costringe gli ingegneri a usare assetti meno efficienti. Una questione di altezze da terra, cruciali sulle auto di questa generazione tecnica.

Le modifiche Ferrari

Secondo quanto scrive il sito “Motorsport.com” è stato varato un piano di modifiche che dovrebbero portare in pista una Rossa alquanto diversa da quella attuale, anche se ci vorrà un po’ di tempo. Bisognerà attendere il GP di Imola, previsto a fine maggio, per vedere in azione una monoposto differente. L’intento è quello di non rassegnarsi a una stagione di pura transizione (se ne sono viste troppo a Maranello...), ma di reagire. La stagione è lunga, se le modifiche funzioneranno si può puntare a un Mondiale con delle prospettive diverse da quelle che ci sono adesso. Ovviamente bisognerà correre sino a Imola cercando i piazzamenti pesanti, i punti. Prima tappa domenica a Melbourne, poi si va a Baku, quindi a Miami. E infine si atterra a Imola.

Come la Mercedes?

Secondo le indiscrezioni del sito in questione, potrebbero cambiare anche le pance, modificando così quella forma che è solo della Ferrari. Non si andrà a caccia di idee Red Bull, ma qualche cosa in questo senso si vedrà. Ed è curioso che anche la Mercedes vada nella stessa direzione (cosa che la squadra di Brackley ha di fatto annunciato chiaramente), con tempistiche simili. Tutte e due le squadre alle prese, tra l’altro, con le pastoie del budget cap. La Ferrari, si dice, ha un problema che nasce dal fondo e per questo ne dovrebbe arrivare un nuovo. Forse verrà rivista anche la sospensione posteriore, alla ricerca di una maggiore stabilità nella altezze da terra. Le pance sono probabilmente l’elemento meno decisivo, benché in una ristrutturazione completa abbiano un ruolo. La Red Bull ha fatto scuola (ripescando quell’effetto Coanda che in Formula 1 ogni tanto riemerge come un fiume carsico), ma non è detto che si debba per forza seguirne le orme. Né è garantito che seguirle possa portare degli effetti.

GP d'Australia in arrivo

Nel frattempo incombe il GP d’Australia su una pista che ha un disegno un po’ meno ostico alle Rosse, chiamate (almeno questo) a non essere la quarta forza come è accaduto in Arabia Saudita. Ma è possibile - meglio metterlo in conto - che né Charles LeclercCarlos Sainz potranno recitare da primattori, come vorrebbero. Anche se in qualifica è possibile che si ritaglino un ruolo di spicco (non dimentichiamo che a Gedda, il monegasco sarebbe potuto partire in prima fila senza la penalità) per disputare una corsa meno defilata e anonima dell’ultima.

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