F1, Massa vuole il Mondiale 2008 e 82 milioni: porta tutti in tribunale!

Il brasiliano non si arrende per l'amaro finale del campionato perso contro Hamilton: causa alla Fia, Fom e Ecclestone
F1, Massa vuole il Mondiale 2008 e 82 milioni: porta tutti in tribunale!© Getty Images

ROMA - Felipe Massa non si arrende sul Mondiale del 2008 perso all'ultima curva contro Lewis Hamilton, soprattutto per via del famoso "Crash Gate" di Singapore che fu il vero punto di svolta del campionato. L’episodio è noto ormai da tempo: a Singapore 2008 Fernando Alonso vince in solitaria un Gp molto strano. Un rifornimento anticipato dello spagnolo al 12esimo giro, poi l’incidente del compagno di squadra, Nelson Piquet Jr, che causa una fase di neutralizzazione della corsa. Team in tilt per i rifornimenti con Massa che addirittura è autore di un vero disastro nel box Ferrari: strappa via il tubo della benzina in fase di ripartenza e perde un’infinità di tempo.

Scandalo Singapore: la lotta di Massa

Nel settembre del 2009 emerge che Piquet Jr è andato a muro su suggerimento del box Renault facendo scaturire un putiferio e un processo: due anni di inibizione a Flavio Briatore e Pat Symonds, vertici della scuderia. Ma l’ordine di arrivo di Singapore non venne modificato e Massa non ottenne giustizia.

L’ex pilota Ferrari però, come riporta il portale O Globo, non molla e ora porta tutti in tribunale: ha citato a giudizio la Fia, la Fom (associazione del team in F1) e Bernie Ecclestone (a quel tempo capo del Circus). Il brasiliano vuole quel Mondiale e anche un congruo risarcimento (82 milioni di euro) per danni morali e materiali. "I tentativi di trovare una soluzione amichevole non hanno avuto successo, lasciando al signor Massa l'unica scelta di avviare un procedimento legale", recita la nota dello studio di avvocati dell'ex pilota Ferrari. 

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