"Dieci giorni fa sono andato per fare un check di routine e mi hanno trovato un tumore benigno al cuore. Sono intervenuti subito e sono qui che ve lo racconto. Sono sparito dai social e da tutto perché ho passato gli ultimi 10 giorni al San Raffaele di Milano. Ringrazio l’equipe medica che sono stati geniali e bravissima. Ringrazio Elisabetta Gregoraci che è stata con me sempre e mio figlio che da Monaco è venuto a trovarmi in ospedale. Ho avuto tutti vicino. Da domani si riparte"- queste la parole di Briatore che ha deciso di raccontare tutto con un video social.
L'appello di Briatore
L'imprenditore, apparso molto provato dall'intervento, ha fatto anche un appello pubblico sulla prevenzione: "La prevenzione medica è fondamentale! A seguito di un controllo di routine, sono stato operato al cuore poiché avevo una massa benigna che è stata rimossa con un intervento mininvasivo, usando una tecnica endoscopica."
Le parole di Elisabetta Gregoraci
Anche l'ex moglie di Briatore, Elisabetta Gregoraci, ha postato alcuni scatti dall'ospedale: "Sono state giornate intense e difficili ma superate insieme. Prendiamo questo momento per ricordarci di quanto tutto sia futile di fronte alla salute. Si torna a casa" - a scritto a corredo di una foto che la ritrae sul letto d'ospedale con l'ex marito. Ma non solo, la showgirl ha scritto anche un altro post nel quale ha ripercorso gli ultimi dieci giorni: " In questi ultimi dieci giorni sono stata accanto a Flavio per supportarlo e cercare di dargli tutta la forza necessaria per affrontare al meglio questo delicato e inaspettato intervento e il recupero post-operatorio. In cuor mio ho sempre saputo che sarebbe andato tutto bene, ma il forte bene ed il senso di famiglia che ci legheranno per sempre non mi hanno fatto muovere da qui." E infine, anche lei come Briatore, ha voluto ringraziare l'Ospedale San Raffaele di Milano: "Nel quotidiano poniamo sempre l' attenzione ad un sacco di cose ma la vera sintesi è che non c'é nulla di più prezioso della salute. Per questo la prevenzione è fondamentale e puo' salvare la vita.
Oggi, dopo dieci giorni, la mia famiglia può ringraziare di cuore il Professor Maisano, la terapia intensiva cardiochirurgica e il Reparto 1Q dell' Ospedale San Raffaele di Milano"